Rai sperimenta le trasmissioni TV HD su 4G sfruttando le sue torri radio

Rai sta sperimentando in Valle d'Aosta il broadcasting televisivo che mette insieme 4G LTE-A+ e le attuali torri radio di trasmissione.

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a cura di Dario D'Elia

La Rai si è decisa finalmente a sperimentare con la francese TDF le trasmissioni televisive via 4G, sfruttando le sue torri radio dedicate al broadcasting. Si parla di LTE-A+ e "Tower Overlay", un progetto di sviluppo ideato da Technische Universität Braunschweig nel 2013 che ha coinvolto GatesAir (USA), IRT (Germania) e Expway (Francia).

L'idea di fondo è quella di realizzare una piano di convergenza tra trasmissioni 4G e infrastrutture televisive. Dovrebbe consentire non solo di ridurre i carichi sul network, ma anche abbassare costi e consumi energetici.

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Nel test valdostano due trasmettitori adiacenti localizzati in valle, operanti alla stessa frequenza UHF (canale 53, 730 MHz), trasmettono stream dati in formato HEVC per 4 canali HD sfruttando gli standard DVB-T2 e LTE-A+. In pratica nel flusso digitale terrestre c'è l'altro mobile grazie a una modalità definita "a divisione di tempo". Contemporaneamente a Parigi i cugini di TDF stanno facendo lo stesso usando i ripetitori montati sulla Torre Eiffel.

"Credo che le stazioni TV ad alta potenza, grazie alla loro ampia area di copertura possano diventare un efficace strumento a supporto delle crescenti necessità legate alla trasmissione del video live verso dispositivi mobili", ha confermato il direttore del Centro Ricerche Rai di Torino, che si sta occupando del progetto. "La soluzione in fase di sperimentazione permette di trasmettere simultaneamente contenuti ai televisori convenzionali (in formato T2) e ai dispositivi mobili a seconda delle esigenze".

Per di più si risolve un vecchio problema che riguardava l'esigenza di aggiungere un ulteriore ricevitore specifico per il segnale broadcast. Con la 4G è tutto più agevole.

"Sono orgoglioso di vedere che la nostra idea originale è diventata ormai una realtà grazie al lavoro congiunto del mio gruppo, che ha realizzato i sistemi prototipali utilizzati nella sperimentazione, e dei nostri partner Rai, TDF e GatesAir. Sono lieto che si siano trovati sostenitori in Expway e in IRT", ha commentato il professor Ulrich Reimers, che ha teorizzato il Tower Overlay.

"Nel corso del 2013, nel progetto B2M, anche allora dalla Torre Eiffel, abbiamo dato una dimostrazione dell'idea di broadcasting verso tablet di qualsiasi contenuto popolare, evidenziando come il broadcast possa essere utilizzato non solo per programmi live ma anche per l'on demand; fare adesso dei test con una tecnologia che è vicina all'LTE apre una prospettiva del tutto nuova per quanto riguarda la convergenza degli ambienti media e telecom, i due mercati nei quali Tdf opera. Questo è veramente eccitante e promettente", ha concluso Vincent Grivet, capo dello Sviluppo Trasmissioni di Tdf.