image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Altro che TV 8K, qui si parla già di 16K Altro che TV 8K, qui si parla già di 16K...
Immagine di SwitchBot Hub 3, il centro di controllo smart home definitivo? | Test & Recensione SwitchBot Hub 3, il centro di controllo smart home definitiv...

Prestazioni

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Mauro Piatti

a cura di Mauro Piatti

Pubblicato il 06/12/2018 alle 16:47
Prestazioni
  • Recensione Canon EOS 6D Mark II
  • Particolarità tecniche
  • Prestazioni
  • Video e Impressioni d'uso
  • Conclusioni

Il sistema AF TTL a rilevamento di fase con sensore CMOS dedicato è basato su 45 punti AF a croce f/5.6, fino a 27 punti f/8 (9 a croce), punto centrale f/2.8 e f/5.6 a croce doppia con sensibilità -3 EV.

canon-eos-6d-mark-ii-9782.jpg
Il modulo AF della Canon EOS 6D Mark II

È possibile utilizzare tutti i 45 punti AF contemporaneamente o raggruppali in zone spostabili per coprire i soggetti decentrati. In alternativa, selezionare un unico punto AF per una messa a fuoco più precisa su una specifica parte della scena.

canon-eos-6d-mark-ii-9783.jpg
La disposizione dei 45 punti AF

Queste le zone di copertura:

  • Spot AF (singolo di precisione)
  • Punto AF singolo
  • Zona AF (3 x 3 punti)
  • Zona AF ampia (3 x 5 punti)
  • 45 punti AF (selezione automatica)
  • Possibilità di selezionare i punti AF separatamente per inquadrature orizzontali o verticali.

Purtroppo i punti AF sono concentrati nel centro del frame, ad una distanza di soli 12,5 mm da quello più a sinistra a quello più a destra, quindi l’area di copertura è piuttosto limitata.

Naturalmente è possibile effettuare la micro-regolazione dell’autofocus individuale che vengono memorizzati e ricordati per tipologia di obiettivo. Montando uno zoom, è possibile effettuare la micro-regolazioni sia sulla parte wide che tele in maniera indipendente.

La fotocamera consente poi di personalizzare il sistema AF nel menu delle funzioni custom. È possibile scegliere la sensibilità dell’inseguimento (più o meno rapida), la risposta all’inseguimento nel modo AI Servo nel caso di accelerazione/decelerazione improvvisa del soggetto, le caratteristiche dell’attivazione automatica punto AF in funzione del movimento dei soggetti, la priorità della prima immagine nel modo AI Servo ecc.

Per testare le capacità di questo sistema AF, abbiamo effettuato molte prove, decine di sequenze di raffiche a media velocità con un soggetto in corsa che si muoveva in varie direzioni rispetto alla fotocamera, sia con movimento regolare, che irregolare, rettilineo, a zig zag ecc. e abbiamo raccolto una parte dei risultati ottenuti nella seguente tabella.

N.B. Per gli scatti è stato impostato il modo AF Servo e lo scatto continuo a velocità standard; obiettivo utilizzato Canon EF 70 - 300 mm f/4-5.6 IS II USM alla focale di 70 mm e T.A.

Movimento soggetto Area AF Numero di scatti totale Numero di immagini perfettamente a fuoco Percentuale d’immagini a fuoco sul totale
Rettilineo Punto AF singolo 16 15 94%
Rettilineo Zona AF (3 x 3 punti) 18 13 72%
Zig zag (parte fuori area AF) Ampia 23 14 61%
Zig zag (entro area AF) Ampia 25 22 88%
Movimento casuale, accelerazione massima Ampia 46 25 83%

Comportamento eccellente con soggetti in movimento regolare, rettilineo, con velocità costante e utilizzando un unico punto di MAF a croce fra i 45 disponibili. Cambiando dal punto singolo alla zona AF con griglia 3 x 3, stranamente si nota una diminuzione degli scatti a fuoco rispetto ai totali.

Abbiamo poi provato a far muovere il soggetto a zig zag rispetto alla camera, facendolo volutamente uscire dall’area di MAF, che come accennato purtroppo è molto ridotta. Per qualche frame la MAF viene mantenuta sulla base dell’ultima posizione del soggetto, poi ovviamente sgancia e rimette a fuoco al centro. Dopo che il soggetto è rientrato nell’area di MAF, viene riagganciato ma non istantaneamente. Ovviamente lasciando il soggetto entro l’area di MAF, l’affidabilità del tracking sale molto e si sfiora il 90%.

Infine, con un movimento del tutto casuale del soggetto e impostando l’accelerazione massima nel menu custom AF, si ottiene un buon risultato, che non raggiunge percentuali altissime poiché quando lo stesso cambia direzione di spostamento improvvisamente (ad esempio si allontana dalla fotocamera di colpo) il sistema predittivo della posizione probabilmente fallisce e l’AF sgancia per un paio di frame.

Il sistema esposimetrico RGB+IR da 7560 pixel si è rivelato affidabile, soprattutto in modalità valutativa (collegata ai punti AF), con una tendenza alla sottoesposizione in situazioni critiche, come quella dell’esempio seguente, in cui vi sono evidenti variazioni di luminosità fra zona e zona: un palazzo in controluce con un LED wall al centro che proiettava, fra le varie immagini, una a sfondo bianco.

Ecco i risultati ottenuti (immagini crop di quelle originali):

canon-eos-6d-mark-ii-9784.jpg
misurazione valutativa

canon-eos-6d-mark-ii-9785.jpg
misurazione parziale

canon-eos-6d-mark-ii-9786.jpg
misurazione spot

canon-eos-6d-mark-ii-9787.jpg
misurazione media pesata al centro

Come si vede, il sistema di misurazione più efficace è quello valutativo.

La EOS 6D Mark II soffre di alcuni problemi già riscontrati parzialmente sulla 5DS R già provata su Tom’s: una gamma dinamica in RAW limitata ai valori ISO più bassi, questo significa che quando si compensa l’esposizione di +2 o 3 EV (ad esempio per schiarire le ombre nei soggetti a forte contrasto) il rumore diventa elevato. Tuttavia, tale comportamento, quando si scatta in JPEG, non desta preoccupazione, ma limita solo la capacità di elaborare i file RAW.

Il bilanciamento del bianco automatico (AWB) è affidabile e tende a tonalità più “fredde” rispetto al corrispondente della EOS 6D prima serie.

Come in tutte le reflex Canon, esiste la possibilità di attivare o meno la priorità alle alte luci e l’ottimizzazione automatica della luce su tre valori.

La prima non ci è sembrata molto efficace, nel senso che ha un effetto piuttosto contenuto.

canon-eos-6d-mark-ii-9788.jpg
Priorità alte luci disattivata (a sinistra) e attivata (a destra): osservando la resa dei dettagli sul lampione (l’area più chiara) si nota una minima differenza, confermata anche dall’istogramma della luminosità. L’attivazione di questa funzione comporta anche un effetto sulle basse luci.

L’ottimizzazione automatica della luce è abbastanza efficace soltanto se impostata sul valore massimo.

Non manca ovviamente l’HDR, che rispetto alla EOS 6D aggiunge la funzione “Effetto”: Naturale, Art standard, Art intenso, Art marcato e Art rilievo.

canon-eos-6d-mark-ii-9789.jpg
HDR (automatico) off

canon-eos-6d-mark-ii-9790.jpg
HDR (automatico) on: si noti che l’area inquadrata si riduce
Leggi altri articoli
Prestazioni
  • Recensione Canon EOS 6D Mark II
  • Particolarità tecniche
  • Prestazioni
  • Video e Impressioni d'uso
  • Conclusioni

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    6 smart TV da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #3
    Una sorprendente mod ha reso una RTX 5090 una GPU da 10.000$
  • #4
    Apple ha letto i vostri commenti furiosi e fa marcia indietro
  • #5
    Ecco cosa succede quando un gioco floppa dopo milioni investiti
  • #6
    Il 97% dei call center cerca di truffarti, ecco come fa
Articolo 1 di 5
SwitchBot Hub 3, il centro di controllo smart home definitivo? | Test & Recensione
Un versatile hub domotico che unisce tecnologie moderne (e non) grazie al supporto Matter e al controllo IR per dispositivi tradizionali.
Immagine di SwitchBot Hub 3, il centro di controllo smart home definitivo? | Test & Recensione
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Altro che TV 8K, qui si parla già di 16K
A breve avremo cavi in grado di gestire risoluzioni 4K a 480Hz, 8K a 240Hz, 10K a 120Hz e persino 16K a 60Hz. Ecco come sarà possibile.
Immagine di Altro che TV 8K, qui si parla già di 16K
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Fino al 50% di sconti per i possessori di MW Club! Ecco le migliori offerte
Fino al 30 giugno e solo per gli acquisti online, Mediaworld offre per i clienti MW Club sconti fino al 50%. Ecco i 7 migliori affari del momento!
Immagine di Fino al 50% di sconti per i possessori di MW Club! Ecco le migliori offerte
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Mini-LED con refresh rate nativo a 165Hz: la nuova frontiera per cinema e gaming
Hisense presenta i TV Mini-LED U7Q PRO e U8Q: 165 Hz, AI avanzata e audio Dolby Atmos per un’esperienza visiva e sonora di alta qualità.
Immagine di Mini-LED con refresh rate nativo a 165Hz: la nuova frontiera per cinema e gaming
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Il caffè perfetto, ogni giorno: scopri la macchina De'Longhi in super sconto (-40€)
Sconto imperdibile per la De'Longhi Magnifica S: macchina da caffè automatica con macinacaffè integrato e cappuccinatore manuale a soli 309€
Immagine di Il caffè perfetto, ogni giorno: scopri la macchina De'Longhi in super sconto (-40€)
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.