Conclusioni

Conclusioni

Interamente prodotto in Giappone nella fabbrica di Aizu (molto belli i tre video su YouTube, dei quali il primo si trova qui) in un ambiente ecosostenibile dove si ha il massimo rispetto della natura e dove conta persino la purezza dell'aria, il Sigma 50 mm f/1.4 Art ambisce nientemeno che all'eccellenza.

E in fondo ci riesce, poiché gli unici reali competitors nel panorama delle ottiche di terze parti per reflex Canon o Nikon sono gli Zeiss Milvus o Otus (il più datato Carl Zeiss 50mm f/1.4 Planar T* 1.4/50 sino a f/2.8 non è paragonabile, dal punto di vista delle prestazioni, al Sigma), che però non hanno l'autofocus e costano decisamente di più!

Una considerazione, infine, sul prezzo. Per acquistare quest'ottica online occorrono mediamente 730 Euro, di più se si usufruisce della garanzia dell'importatore ufficiale italiano MTrading di 3 anni, che consigliamo vivamente per poter accedere a tutta una serie di servizi post-vendita. Non si tratta certo di una cifra alla portata di tutti, tenuto conto che – a parte gli ultimi due Zeiss e il Canon EF 50 mm f/1.2L USM – tutti gli altri "cinquantini" costano meno. Ma sarebbe improprio definire questo Sigma semplicemente un cinquantino, visto il livello costruttivo e le prestazioni di cui è capace, pertanto riteniamo il rapporto qualità/prezzo adeguato.

Potete scaricare le foto a dimensione originale da questo link.

Punti a favore Nitidezza al centro da primato a tutte le aperture Eccellente planarità del campo già a partire da f/2.8 Distorsione praticamente assente Eccellente correzione dell'aberrazione cromatica laterale Autofocus silenzioso e veloce Possibilità di abbinarlo alla USB dock Sigma per la taratura via PC dei parametri di MAF e l'aggiornamento firmware Tre anni di garanzia Rapporto qualità/prezzo Nella Media Qualche riflesso fotografando contro forti sorgenti di luce Accenno di coma a T.A. ai bordi estremi del campo Punti a sfavore Corpo non tropicalizzato Assenza dello stabilizzatore Peso elevato