Rewind: usare Mac costa meno che i PC Windows

Ripercorriamo la settimana appena trascorsa nella storia degli articoli di Tom's Hardware.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ripercorriamo la settimana dal 7 al 13 luglio nella storia di Tom's Hardware, per scoprire prodotti che sembravano memorabili ma che si dimostrarono meteore, fatti memorabili e approfondimenti che ancora oggi hanno un certo interesse. Vi ricordate tutto o vi sentite nostalgici? Seguite l'hashtag #tomshwstory sui social network!

Apple Mac migliori per costi di esercizio

Il dibattito sulla rivalità tra PC e Mac ha avuto momenti di diversa intensità, e qualche anno fa era particolarmente accesso. Ad alimentare la discussione ci pensò anche un editore tedesco, che comprò 12.000 Mac affermando che alla lunga ci avrebbe risparmiato. Un'affermazione che molti etichettarono come pura follia, mentre altri la condividevano.

Gmail, accessi sotto controllo

La sicurezza di Gmail è andata via migliorando, e in generale Google ha sempre fatto grandi sforzi per rendere il nostro account sicuro. Nel 2008 fu la volta del log per gli accessi, una funzione presente ancora oggi con cui possiamo controllare se qualcuno è entrato nella nostra posta.

Fare soldi su Flickr grazie a Getty Images

Flickr è da sempre un punto di riferimento per gli amanti della fotografia, e da qualche anno anche un interessante strumento per arrotondare. I fotografi più bravi infatti possono accedere a un programma di acquisto da parte di clienti terzi come Getty Images. Magari non si diventa milionari, ma vale senz'altro la pena di provare.

Crown of Glory: l'Europa ai tempi di Napoleone

Non tutti i videogiochi passano alla storia, e qualche volta ripescare vecchi titoli può anche essere divertente. Questo Crown of Glory per esempio non era perfetto, ma comunque uno strategico a turni divertente che – per l'epoca – riusciva anche a distinguersi dalla massa. Se riuscite a trovarlo, potrebbe regalare ancora qualche ora di divertimento.

P2P illegale: adesso gli ISP sono responsabili

Ecco uno degli aspetti più critici e delicati quando si parla di pirateria, vale a dire la responsabilità degli Internet Provider. L'idea è relativamente recente, e infatti nel 2007 se ne scrisse parecchio nel tentativo di capire la situazione. Oggi come allora agli ISP viene richiesta una collaborazione attiva nella lotta alla pirateria, sebbene i loro portavoce non smettano mai dire che non vogliono essere i poliziotti del web.

UE multa Microsoft per 280.5 mln di euro

Le autorità antitrust europee non sono mai stati tenere con nessuno, nemmeno con Microsoft. Nessuno si aspettava un atteggiamento tollerante, in effetti, ma fece comunque scalpore l'ammontare della multa per abuso di posizione dominante – relativa all'integrazione di Windows Media Player in Windows. Quasi 300 milioni di euro sarebbero una grossa multa anche oggi.

Internet Explorer perde nel mercato browser

Internet Explorer è da sempre il browser più usato al mondo, soprattutto perché è quello già integrato in Windows. Da molti anni tuttavia concorrenti come Firefox o Google Chrome guadagnano terreno: dieci anni fa le statistiche segnavano l'inizio di questa tendenza.