Rinoceronte lanciagranate e scorpione chirurgo, magari!

Due diversi artisti immaginano animali creati dall'uomo da usare per gli scopi più svariati.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Animali artificiali, robot e cyborg futuristici prodotti dall'uomo per fondersi con la natura. Ne controlleremo l'evoluzione, e forse daremo vita a un nuovo tipo di essere vivente. Questa è in sintesi l'idea alla base delle produzioni artistiche firmate da Vincent Fournier (vincentfournier.co.uk) e Robert Chew (a questo indirizzo).

Il primo è un artista affermato le cui opere si possono attualmente vedere esposte a Parigi. Fournier ha immaginato animali artificiali di ogni genere: libellule che misurano l'inquinamento, meduse che trasmettono dati e altre che intervengono in caso di aridità e altre emergenze.

La raccolta di Fournier si chiama "Post Natural History" e dipinge un quadro quasi credibile di ciò che potremmo vedere davvero nel giro di qualche decennio, come l'insetto dotato di GPS e tecnologie per il tracciamento costante. L'artista è partito da immagini di animali veri per poi elaborarle digitalmente e farle "evolvere" in qualcosa di nuovo, cercando di proiettare le discipline dell'ingegneria genetica e della biologia sintetica.

Gli animali e le piante di Fournier a prima vista sono difficili da riconoscere come artificiali, perché l'artista ha voluto immaginare qualcosa che fosse solo leggermente diverso dalle specie esistenti. Bisogna soffermarsi sulla descrizione per comprendere appieno che cosa si sta guardando. Come con lo scorpione, che sembra ordinario ma è un vero e proprio chirurgo capace di operare sia un modo autonomo che controllato da remoto.

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Chews ha invece una visione più azzardata e fantasiosa, difficile da immaginare realizzata in tempi brevi ma comunque affascinante. I suoi sono ritratti di robot che mimano la fauna selvaggia africana e di altri luoghi, il cui scopo è ostacolare la caccia illegale e aiutare in altri modi la protezione delle specie a rischio. La sua raccolta "Big Five" raccoglie alcuni dei suoi lavori più interessanti, come l'avvoltoio robotico che individua le vittime dei bracconieri e si posa per proteggere il corpo e, se possibile, curare l'animale con interventi di primo soccorso che includono operazioni di semplice chirurgia.

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L'avvoltoio è sostanzialmente innocuo, ma Chew ha pensato anche a contromisure più forti contro i bracconieri: il rinoceronte per esempio è una vera e propria macchina da guerra, completo di lanciagranate. Lui, insieme alla pantera e altri animali meccanici, potrebbe aggirarsi per la savana e la giungla vigilando sulla sicurezza dei simili biologici.

I due progetti sono davvero molto interessanti, oltre che incredibilmente belli a vedersi. In entrambi i casi è possibile ordinare una o più stampe di qualità per decorare la casa o l'ufficio. Per il catalogo completo di Fournier, che comprende venti stampe (33,5x49 cm) numerate e autografate, ci vorranno però 1200 euro. Le stampe da DevianArt invece si possono avere per circa 30 euro più spese di spedizione cadauna. Si adattano al vostro arredamento?