Samsung WB110, Independence Camera

Samsung annuncia nel giorno dell'indipendenza USA la compatta superzoom WB110. Prodotto entry-level, si segnala comunque per un ampio grandangolo che parte da solo 22mm.

Avatar di Alberto De Bernardi

a cura di Alberto De Bernardi

Samsung ha approfittato della ricorrenza statunitense del 4 Luglio (Independence Day) per annunciare la sua nuova compatta superzoom WB110. Modello economico, la WB110 si caratterizza soprattutto per l'ampio zoom 26x che, a differenza di molte compatte, parte da un generoso grandangolo di soli 22.3mm.   

Parliamo quindi, in questo caso, non tanto di tele sorprendenti (comunque il tele-end sfiora i 600mm, che non è certo poco) quanto piuttosto di una focale grandangolare e di possibilità di ripresa non comuni nemmeno per una reflex, i cui grandangolari più abbordabili partono tipicamente da 24mm per le full-frame e da 18mm (equivalenti a 27mm) per le APS-C. La luminosità massima (f/3.1 - 5.9) non fa gridare al miracolo ma non è nemmeno da condannare, essendo molto comune tra le bridge superzoom.

Dietro quest'ottica si trova un sensore da 20.2 Mpixel, purtroppo di tipo CCD, che svela il posizionamento di fascia bassa di questo modello. A soffrirne è, soprattutto, la sensibilità massima, che arriva solo a 1600 ISO a piena risoluzione, con la possibilità di raggiungere i 3200 ISO a 3 Mpixel. Ne soffre anche la registrazione video, che date le minori prestazioni del CCD non può essere Full-HD. Ci si deve accontentare, in questo caso, della 720p @ 30 fps, in formato MP4. L'alimentazione è garantita da 4 stilo AA, scelta coerente con l'utilizzo occasionale del prodotto.