Scatti veloci con la EOS 5D Mark III? Evitate le SD Card

La reflex di Canon supporta le CompactFlash ad alta velocità ma non le SD Card UHS, quando entrambi gli slot sono occupati si adatta alla scheda di memoria più lenta.

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a cura di Francesco Pignatelli

Se volete scattare alla massima velocità possibile con la EOS 5D Mark III non basta usare schede di memoria di ultima generazione, bisogna anche evitare del tutto le SD Card e adottare solo le CompactFlash. Per quanto curiosa, questa è la conclusione a cui è arrivato Jeff Cable, che lavora in Lexar (quindi di schede di memoria ne mastica...) e che è anche un appassionato fotografo utente, peraltro soddisfatto, di una Canon EOS 5D Mark III.

Occupare entrambi gli slot di una reflex è normale, ma a quanto pare nel caso della EOS 5D Mark III non è sempre una buona idea

Il problema, spiega Cable in suo post, è legato alla combinazione di due elementi: da un lato il tipo di schede di memoria supportato dalla EOS 5D Mark III, dall'altro il comportamento della reflex Canon quando entrambi i suoi slot (SD e CF) sono occupati.

Il firmware attuale della EOS 5D Mark III supporta le schede di memoria CompactFlash di ultima generazione UDMA-7, ma per quanto riguarda le schede SD Card non arriva a gestire le nuove schede UHS-I in quanto tali e le "vede" come SD Card tradizionali.

Questo in cifre significa che usando una CompactFlash si possono sfruttare appieno le schede indicate come 1000X, che garantiscono una banda teorica di circa 160 MB/sec, mentre usando una SD Card ci si ferma comunque a 133X (circa 20 MB/sec) anche inserendo una schedina UHS-I che di suo arriverebbe a velocità 600X.

Fin qui niente di male, anche perché l'incompatibilità con il protocollo UHS-I è indicata nella documentazione Canon. Il problema imprevisto sorge quando inseriamo nella EOS 5D Mark III sia una CompactFlash di ultima generazione che una SD Card: in queste situazioni la reflex adatta la sua velocità di scrittura alla scheda di memoria più lenta e quindi, inaspettatamente, finisce per usare anche la CF a 133X.

Per molti utenti cambia poco, ma per la fotografia sportiva o per certi tipi di foto naturalistica questo comportamento è un limite: il buffer della reflex si svuota più lentamente e la macchina è meno reattiva di quanto potrebbe. Tutto questo si evita non inserendo alcuna SD Card nell'apposito slot: a questo punto la 5D Mark III "vede" solo la CompactFlash e la usa al massimo delle sue potenzialità. A risolvere definitivamente il problema può però essere solo Canon, con un aggiornamento del firmware che porti alla EOS 5D Mark III il supporto alle SD Card UHS.