Se volete scattare alla massima velocità possibile con la EOS 5D Mark III non basta usare schede di memoria di ultima generazione, bisogna anche evitare del tutto le SD Card e adottare solo le CompactFlash. Per quanto curiosa, questa è la conclusione a cui è arrivato Jeff Cable, che lavora in Lexar (quindi di schede di memoria ne mastica...) e che è anche un appassionato fotografo utente, peraltro soddisfatto, di una Canon EOS 5D Mark III.
Occupare entrambi gli slot di una reflex è normale, ma a quanto pare nel caso della EOS 5D Mark III non è sempre una buona idea
Il problema, spiega Cable in suo post, è legato alla combinazione di due elementi: da un lato il tipo di schede di memoria supportato dalla EOS 5D Mark III, dall'altro il comportamento della reflex Canon quando entrambi i suoi slot (SD e CF) sono occupati.
Il firmware attuale della EOS 5D Mark III supporta le schede di memoria CompactFlash di ultima generazione UDMA-7, ma per quanto riguarda le schede SD Card non arriva a gestire le nuove schede UHS-I in quanto tali e le "vede" come SD Card tradizionali.
Questo in cifre significa che usando una CompactFlash si possono sfruttare appieno le schede indicate come 1000X, che garantiscono una banda teorica di circa 160 MB/sec, mentre usando una SD Card ci si ferma comunque a 133X (circa 20 MB/sec) anche inserendo una schedina UHS-I che di suo arriverebbe a velocità 600X.
Fin qui niente di male, anche perché l'incompatibilità con il protocollo UHS-I è indicata nella documentazione Canon. Il problema imprevisto sorge quando inseriamo nella EOS 5D Mark III sia una CompactFlash di ultima generazione che una SD Card: in queste situazioni la reflex adatta la sua velocità di scrittura alla scheda di memoria più lenta e quindi, inaspettatamente, finisce per usare anche la CF a 133X.
Per molti utenti cambia poco, ma per la fotografia sportiva o per certi tipi di foto naturalistica questo comportamento è un limite: il buffer della reflex si svuota più lentamente e la macchina è meno reattiva di quanto potrebbe. Tutto questo si evita non inserendo alcuna SD Card nell'apposito slot: a questo punto la 5D Mark III "vede" solo la CompactFlash e la usa al massimo delle sue potenzialità. A risolvere definitivamente il problema può però essere solo Canon, con un aggiornamento del firmware che porti alla EOS 5D Mark III il supporto alle SD Card UHS.