Secondo Deutsche Bank bitcoin potrebbe diventare il nuovo oro

L'adozione di massa del bitcoin è solo una questione di tempo ma secondo l'analista di Deutsche Bank Marion Laboure non lo farà come una riserva affidabile di valore data la sua volatilità, ma potrebbe fungere piuttosto da bene rifugio.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

L'adozione di massa del bitcoin è solo una questione di tempo, e mentre il mondo affronta questo fatto le istituzioni finanziarie tradizionali si stanno avvicinando alla moneta digitale.

L'analista di Deutsche Bank Marion Laboure ha dichiarato ancora una volta che bitcoin potrebbe diventare "l'oro digitale del 21 ° secolo", ma ha sottolineato che non considera bitcoin un mezzo di pagamento, né pensa che abbia caratteristiche deflazionistiche perché "bitcoin è rischioso: è troppo volatile per essere una riserva di valore affidabile oggi. E mi aspetto che rimanga ultra-volatile nel prossimo futuro", ha affermato.

"In primo luogo, circa due terzi dei bitcoin vengono utilizzati per investimenti e speculazioni. In secondo luogo, a causa della sua limitata commerciabilità, solo pochi grandi acquisti aggiuntivi o uscite dal mercato possono avere un impatto significativo sull'equilibrio tra domanda e offerta.

In terzo luogo, il valore di bitcoin continuerà a salire e scendere a seconda di ciò che le persone credono che valga. Piccoli cambiamenti nella percezione generale degli investitori su bitcoin possono avere un grande impatto sul suo prezzo" ha dichiarato Laboure.

Tuttavia, Laboure crede che la moneta digitale potrebbe diventare un bene rifugio sicuro e svolgere il ruolo di un "oro digitale" in quanto "Le persone hanno sempre cercato beni che non erano controllati dai governi" e l'oro ha avuto questo ruolo per secoli, ma l'adozione del bitcoin potrebbe potenzialmente trasformarsi nell'oro digitale del 21 ° secolo.

In un confronto tra bitcoin ed ethereum, l'analista ha definito bitcoin "il pioniere" a causa della sua capitalizzazione di mercato molto più ampia, ma vede anche in ethereum un possibile "argento digitale" a causa delle sue numerose applicazioni e casi d'uso, citando la finanza decentralizzata (DeFi) e il token non fungibile (NFT). Crede che, per questi stessi motivi, sarebbe improbabile che un'altra criptovaluta diventasse più forte di bitcoin ed ethereum nei prossimi 5 anni.