I distretti industriali italiani identificati dall'ISTAT sono 141 e considerate le sfide tecnologiche che attendono il paese forse sarà il caso di iniziare a preoccuparsi della qualità delle connessioni Internet disponibili. Si fa un gran parlare di industria 4.0 e Internet of Things ma con solo 1,2% dei distretti raggiunto da reti FTTH, sarà dura cavalcare il cambiamento.
Il "Cruscotto" di Broadband Map dell'AGCOM conferma con l'elaborazione dei dati forniti dagli operatori che l'ADSL copre il 91,9% dei numeri civici interessati - l'8,1% restante probabilmente sarà rimasto alla prima rivoluzione industriale. Dopodiché le VDSL (fino a 100 Mbps) raggiungono il 42%, mentre le EVDSL (fino a 200 Mbps) solo il 23,7%.

Al solito vi sono grandi differenze fra i distretti. Le prestazioni migliori sono localizzate ad Ascoli Piceno, Corato, Gioia del Colle, Tempio Pausania con velocità intorno ai 120/130 Mbps in download. Le peggiori EVDSL invece si trovano a Ariano Irpino (28 Mbps), Casalmaggiore (57,7 Mbps), Cittadella (63 Mbps) e Clusone (65 Mbps).
Leggi anche: Il 55,9% delle famiglie è coperto da servizi a 30 Mbps
Le zone in assoluto più difficili e arretrate sotto il profilo della connettività, considerando le VDSL, sono Poggio Rusco (0,7 Mbps), Noventa Vicentina (34,6 Mbps) e Sassocorvaro (33,4 Mbps). L'FTTH appare ancora poco diffusa; AGCOM in tal senso non fornisce le stime.