Scegliere la piattaforma più sicura

Zavoi fu il primo a "bucare" un Mac, in occasione del primo Pwn2Own. Gli abbiamo rivolto qualche domanda per capire meglio il mondo della sicurezza informatica.

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a cura di Tom's Hardware

Scegliere la piattaforma più sicura

TH: recentemente abbiamo chiesto ad Apple di attivare una diversa gestione dei diritti di accesso ai file su un notebook, per sfruttare la condivisione di alcuni file a casa, ma non in ufficio o in un bar, senza dover modificare tutto manualmente. Credi che sia un aspetto importante?

Dino: mi piace la gestione delle reti che applica Apple, e mi piacerebbe poter assegnare diverse impostazioni di sicurezza alle opzioni disponibili. Il sistema di Windows Vista è piuttosto buono, perché permette all'utente di selezionare tra "pubblico", "privato" e "lavoro", di fatto facilitando la protezione dei dati in base alla situazione.

TH: qualche tempo fa Steve Ballmer ha parlato di ricerche su Webkit, che hanno portato Microsoft a decidere di tenere Trident. Gli sviluppatori Web, da parte loro, vorrebbero motori di rendering migliori e più compatibili. Dal punto di vista della sicurezza, però, ha senso raccogliersi attorno ad uno, o pochi standard? Per esempio, l'exploit su Mac OS e quello sull'iPhone sono basati sullo stesso codice Javascript. Visto che i principali browser usano motori diversi, in teoria non è possibile sfruttare un solo exploit per tutti. Forse, però, la standardizzazione rappresenta un modo di concentrare gli sforzi della comunità?

Dino: la standardizzazione aiuta a migliorare uno standard più sicuro, ma significa anche che una falla in quel singolo standard rapprenderà un rischio per un numero maggiore di sistemi. Credo che la diversità sia un elemento a favore della sicurezza, perché rende ogni malware meno redditizio per chi lo crea.

TH: se dovessi raccomandare un sistema, sceglieresti Mac, Windows o Linux? O credi che siano tutti ugualmente (in)sicuri?

Dino: per la maggior parte dei consumatori e utenti domestici, mi sento di raccomandare Mac, perché al momento rappresentano un bersaglio minoritario per chi scrive malware e virus. In generale sono anche sistemi facili da usare. Se si tratta di utenti intraprendenti e avventurosi, consiglierei Ubuntu, e Windows Vista per i professionisti, perché è più sicuro e trova uno spazio migliore nelle aziende.

TH: perché Ubuntu, tra le distribuzioni Linux?

Dino: credo che Ubuntu sia molto "user-friendly". Personalmente preferisco le distribuzioni Debian, ma non credo sia il caso di farne una guerra di religioni.

TH: un consiglio per i nostri lettori, per rendere i loro sistemi più sicuri?

Dino: gli utenti Windows dovrebbero passare a Vista o Windows 7 quanto prima possibile, per sfruttare le funzioni di sicurezza di questi sistemi. Lo stesso vale per gli utenti Mac, ai quali consiglio il passaggio a Snow Leopard. Gli utenti Linux, al momento, hanno dei buoni prodotti nelle principali distribuzioni, e non hanno bisogno di ulteriori precauzioni. Per tutti, si può fare riferimento alle linee guida pubblicate dalla NSA (National Security Agency, USA) per configurare il proprio sistema nella maniera più sicura possibile.