Software per ricordare le password, quale scegliere ?

Oggi un utente medio ha decine di password da gestire, eccome come farlo al meglio.

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a cura di Chad Brooks

Introduzione

Ognuno di noi è iscritto a moltissimi servizi online, e il numero di account non fa che crescere. Di pari passo sentiamo di continuo di password sottratte ai fornitori a cui le affidiamo – eBay è l'ultimo in ordine di tempo.

Inevitabilmente ci sentiamo fare (e facciamo) sempre la stessa raccomandazione: bisogna usare password complesse, e ce ne vuole una diversa per ognuno dei servizi che usiamo. Il problema è che nessuno può ricordarsi 40 o più stringe di caratteri casuali. Per questo esistono software fatti apposta per creare, memorizzare e usare password sicure.  L'alternativa è portarsi appresso un taccuino dove appuntare tutte le password – non proprio un'idea entusiasmante.

Cos'è un password manager?

I software per la gestione delle password hanno tre funzioni fondamentali, delle quali la prima e fondamentale è evitarci di usare password troppo facili, come nomi dei parenti, compleanni e così via. Il programma ne crea di molto complesse al posto nostro, praticamente impossibili da craccare, e se ne ricorda.

Il password manager serve anche per tenere in ordine le password, ed è un luogo dove trovare sempre quella che cerchiamo con il minimo sforzo. Infine ma non ultimo, questi programmi ci evitano anche la fatica di scrivere la password quando serve o di fare copia/incolla, perché quasi tutti possono compilare automaticamente i campi dedicati.

Insomma, la cosa fantastica di questi programmi è che noi dobbiamo ricordare una sola password – quelle per aprire il programma stesso – e loro fanno il resto. Davvero fantastico, ed è curioso che non siano ancora strumenti che usiamo proprio tutti.