Software pirata anche nei pc di Sony BMG

Sony BMG è accusata di aver utilizzato software craccato

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a cura di Dario D'Elia

Sony BMG sarebbe caduta nella trappola della pirateria, ma questa volta non in qualità di vittima. La società PointDev avrebbe rilevato a gennaio, infatti, una serie di istallazioni illegali del suo software su almeno quattro computer della nota Casa discografica.

Ideal Migration, un software di gestione centralizzata di server e client, sarebbe stato infatti craccato tramite una chiave pirata. "Credo che la pirateria sia in qualche modo legata alle politiche aziendali. Se il dipendente ha il budget che serve per acquistare il software allora lo farà, ma se non è così troverà dei sistemi alternativi, perché in un modo o nell'altro il lavoro va portato a compimento", ha dichiarato Paul-Henry Agustoni, CEO di PointDev.

Sony BMG non si è ancora espressa ufficialmente al riguardo. PointDev intanto ha valutato il danno in circa 300 mila euro. Difficile che la questione possa finire in tribunale, anche se il quotidiano La Provence ne ha sottolineato il danno di immagine per Sony.