Sony ha ancora conti in rosso e PS Vita vende sempre meno

Sony ha registrato una perdita netta di 198 milioni di dollari. L'azienda ha migliorato i conti, soprattutto grazie licenziamenti, uscita da mercati e dismissioni. Nel mentre però l'azienda è costretta a rivedere al ribasso le stime di vendita annuali delle console portatili.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony Corporation ha registrato una perdita netta di 198 milioni di dollari e un fatturato di 20,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale 2012 (dal primo luglio al 30 settembre). Nonostante un "rosso" non sia mai da ritenersi un buon risultato, il dato segna un passo in avanti sia rispetto all'anno passato - quando l'azienda perdeva 350 milioni di dollari - che nei confronti dei tre mesi precedenti, periodo in cui Sony aveva lasciato per strada 312 milioni di dollari.

La dolorosa cura di Kazuo Hirai, fatta di licenziamenti e di un riassetto strategico, con l'uscita da alcuni settori, sta iniziando a dare qualche segnale positivo, anche se in queste trimestre sono stati altri fattori a mitigare un andamento ancora peggiore.

Sony ha fatto registrare un utile operativo di 388 milioni di dollari, contro i 20 milioni di perdita dell'anno passato. A contribuire a questo miglioramento troviamo un calo del 60% delle spese di ristrutturazione, 170 milioni raccolti dalle assicurazioni per i danni dell'alluvione dello scorso anno in Tailandia e 105 milioni dollari ottenuti dalla vendita dell'attività chimica.

Rispetto allo scorso anno, le vendite della divisione giochi sono crollate del 15,8% a 1,89 miliardi, portando a un utile operativo di 29 milioni di dollari. Sony è stata così costretta a tagliare le stime di vendita di PSP e PS Vita da 12 a 10 milioni di unità. Un segno, l'ennesimo, che la PS Vita proprio non sta "sfondando". Le due console hanno toccato 1,6 milioni nel trimestre, contro gli 1,7 milioni dell'anno passato.

Invariato l'obiettivo delle console da salotto: 16 milioni di unità. Nel trimestre in esame PS2 e PS3 hanno raggiunto 3,5 milioni di unità, contro 4,9 milioni dell'anno scorso. L'utile operativo della divisione è sceso a 29 milioni di dollari, a causa del minor numero di unità vendute e un cambio monetario sfavorevole.

Il comparto Imaging, cioè sensori, fotocamera e videocamere ha raggiunto risultati simili, con un calo delle vendite del 16,7% (a 2,3 miliardi) e un utile operativo di 33 milioni di dollari. La casa nipponica ha dichiarato che questi dati sono in gran parte figli del calo della domanda di fotocamere compatte, cannibalizzate dalla diffusione di smartphone con sensori sempre più evoluti. Per questo motivo Sony ha ridotto le stime annuali di vendita delle compatte, che sono passate da 18 a 16 milioni.

La divisione "Mobile Products and Communications", in cui troviamo anche il business PC, offre risultati in chiaroscuro. Le vendite sono più che raddoppiate rispetto allo scorso anno (+112,1%), raggiungendo un fatturato di 3,85 miliardi di dollari.

È stata però registrata una perdita operativa di 296 milioni di dollari e secondo Sony l'incremento delle vendite è principalmente figlio dell'acquisizione delle quote di Ericsson nella joint venture in campo mobile. Insomma, mentre le vendite di smartphone Xperia rimangono costanti (8,8 milioni di unità), Sony ha accusato un significativo calo nelle vendite di PC, ma questo è in linea con il mercato.

La divisione "Home Entertainment and Sound", che include anche la divisione TV, migliora ma è sempre in rosso. L'azienda nipponica ha registrato un calo delle vendite del 25% a 3 miliardi di dollari e una perdita netta di 203 milioni, non positiva ma certamente minore rispetto all'anno passato (526 milioni).

Sony si è infatti defilata dalla produzione di pannelli LCD, un business in cui aveva una collaborazione con Samsung. Nonostante tutto, Sony pensa di vendere 14,5 milioni di TV entro marzo 2013 - in calo rispetto ai 15.5 milioni previsti ad agosto. I dati del trimestre però indicano un calo del 31,5% delle vendite di TV rispetto all'anno passato e una perdita operativa di 130 milioni di dollari.

Per l'anno fiscale Sony continua ad attendersi un utile operativo di 1,66 miliardi di dollari, dato che aveva dovuto ridurre ad agosto rispetto ai 2,29 miliardi di dollari stimati in passato. Il fatturato dovrebbe attestarsi a 83 miliardi di dollari, in calo rispetto agli 85 miliardi previsti ad agosto. Maggiori dettagli potete leggerli a questo indirizzo.