Sony in perdita: TV e console non ingranano

L'azienda giapponese chiude il trimestre in perdita, ma attese ben peggiori fanno andare bene il titolo in borsa.

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a cura di Manolo De Agostini

Il primo trimestre dell'anno fiscale 2009/2010 di Sony si è chiuso con una perdita netta di 390,5 milioni di dollari (37,1 miliardi di yen). Le vendite di prodotti Sony sono scese del 19,2% rispetto all'anno precedente. La perdita operativa è stata di 25,7 miliardi di yen (260 milioni di dollari circa).

L'azienda ha puntato il dito non solo contro la crisi economica, ma anche al rafforzamento dello yen. I conti, tuttavia, superano le attese degli analisti, che si aspettavano perdite ben peggiori.

Le vendite del settore consumer technology, che include le TV LCD Bravia e i prodotti Cybershot, Handycam e Wakman, sono scese del 27,3% su base annua. Proprio il settore TV continua a non ingranare e il principale avversario, Samsung, tende a scappare. Tra le mosse di Sony per recuperare terreno, c'è la co-produzione con Sharp annunciata poco tempo fa.

L'azienda ha comunicato, inoltre, che le vendite di computer e videogame sono crollate del 37,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, a causa delle vendite ridotte di PC Vaio e console.

Proprio il settore console, ha visto vendite di PSP e Playstation 3 stagnanti, seguite da un calo delle vendite di software. L'azienda ha venduto 1,1 milioni di PS3 e 1,3 milioni di PSP nel primo trimestre, rispetto alle 1,6 milioni e 3,7 milioni di unità dell'anno passato. La PS2, invece, ha venduto 1,6 milioni di unità nel trimestre.

La divisione film, trascinata dal successo di Angeli e Demoni, ha registrato una crescita delle vendite del 6,5 percento.