Sony pensiona gli ultimi registratori a cassetta

Sony ha confermato dal Giappone che entro gennaio 2013 terminerà la produzione dei registratori a cassetta portatili TCM-410, TCM-400 e TCM-450. L'unica alternativa per il futuro sarà offerta dalle boombox con lettore CD.

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a cura di Dario D'Elia

Sony manda in pensione i mini-registratori portatili a cassetta. Dopo l'addio agli storici Walkman nell'ottobre 2010 ecco giunto il momento delle ultime linee di registratori. Nello specifico i modelli TCM-410, TCM-400 e TCM-450 entro gennaio 2013 andranno completamente fuori produzione. Probabilmente li piangeranno in pochi, sopratutto qualche giornalista della vecchia scuola che non è passato agli smartphone o ai registratori digitali. Difficile infatti pensare che un consumatore normale possa averne ancora bisogno.

Addio registratori Sony

Sony di fatto chiude con il passato e forse anche con un settore che la vedeva leader indiscussa: quello dei nastri magnetici e dei lettori compatibili. La buona notizia è che proseguirà la produzione degli stereo portatili (boombox) con lettore CD e registratore a cassetta. Si parla ad esempio dei CFM-E5, CFD-A110, CFD-S05, CFD-E501, e CFD-W78.

A questo punto non resta che tenersi stretti i propri vecchi lettori e registratori di musicassette perché a breve, nel mercato del modernariato hi-tech, potrebbero salire alle stelle come valore. Ad esempio il mitico Sony TPS-L2 del 1979 su eBay è quotato più di 1600 dollari mentre l'WM-W800 viaggia sui 600 dollari.