Sony ci ha mostrato a IFA 2025 il suo display Mini LED RGB di nuova generazione, basato su una nuova tecnologia proprietaria di controllo individuale dei LED RGB ad alta densità, che promette di superare i limiti attuali degli schermi OLED in termini di dimensioni e prestazioni in ambienti luminosi. Questa innovazione rappresenta il culmine di oltre due decenni di ricerca e sviluppo nel campo della retroilluminazione LED, con l'obiettivo di preservare fedelmente l'intento creativo degli autori cinematografici.
Il colosso giapponese non parte da zero in questa sfida. Nel 2004, Sony aveva già sviluppato il primo televisore LCD al mondo con retroilluminazione RGB LED full-array. Da allora, l'azienda ha accumulato una conoscenza approfondita delle caratteristiche degli elementi LED, perfezionando costantemente la precisione del controllo della retroilluminazione. Questa esperienza ventennale confluisce ora in un sistema che sfrutta la vasta gamma di prodotti Sony utilizzati dai professionisti del cinema, dalle telecamere digitali ai monitor di riferimento, fino alle cuffie professionali.
La chiave di questa tecnologia risiede nella capacità di controllo individuale dei colori RGB, dove ogni LED può emettere luce indipendentemente per rosso, verde e blu, a differenza degli attuali pannelli mini LED dov'è presente solo un LED blu. Questa configurazione garantisce una purezza cromatica elevata, coprendo oltre il 99% dello spazio colore DCI-P3 e circa il 90% dello standard ITU-R BT.2020; il risultato è una riproduzione dei colori che raggiunge livelli di accuratezza paragonabili ai monitor professionali utilizzati negli studi cinematografici.
Il salto nella gestione del colore
L'innovazione più significativa riguarda l'elaborazione del segnale a 96 bit ad alta velocità e precisione, un approccio che consente la rappresentazione simultanea di neri profondi e bianchi brillanti. A differenza dei televisori ad alta luminosità convenzionali che concentrano la luce su elementi luminosi come stelle o luna nelle scene notturne, il sistema Sony regola la luminanza in armonia con la gradazione cromatica. Questa filosofia permette di rendere scene monotone come un cielo blu profondo, o un fogliame autunnale rosso vivace, con dettagli luminosi e vibranti.
La tecnologia raggiunge livelli di luminosità di picco superiori ai 4000 cd/m², risultando nel volume colore più elevato nella storia dei dispositivi display dell'azienda. Il sistema presenta inoltre una funzione che alloca dinamicamente la potenza ottimale a ciascun canale RGB in base alla scena specifica, massimizzando l'efficienza energetica e la qualità dell'immagine.
Daisuke Nezu, Senior General Manager della Home Product Business Division di Sony Corporation, inquadra questa evoluzione in una prospettiva più ampia: "La nostra missione è sempre stata quella di garantire che l'intento del creatore venga trasmesso fedelmente dall'obiettivo al soggiorno. Con un'eredità che abbraccia cinema, televisione, musica e tecnologia, occupiamo una posizione unica nel settore". Nezu sottolinea come la tecnologia RGB offra vantaggi straordinari in luminosità, colore, contrasto e immersione, pur essendo tra le più complesse da controllare e ottimizzare.
Oltre i limiti dell'OLED
La nuova tecnologia RGB LED risponde a sfide di lungo periodo per ambienti premium, offrendo una scalabilità che supera le dimensioni possibili con l'OLED. Particolarmente significativo è il miglioramento delle prestazioni in stanze luminose o con concept aperti, dove i tradizionali pannelli OLED mostrano i loro limiti. Il sistema è inoltre dotato di una tecnologia di correzione dei pixel e di una potenza di elaborazione circa doppia rispetto al local dimming convenzionale.
L'accuratezza cromatica viene garantita da un processore di controllo dedicato, che gestisce individualmente la luminosità dei LED RGB densamente confezionati. Questo approccio permette di riprodurre aree luminose in modo vivido e di raffigurare delicatamente le sfumature di luce nelle aree scure, senza incorrere in difetti nella resa di bianchi e neri; la tecnologia di elaborazione ad alta velocità contribuisce inoltre a fornire un ampio angolo di visione attraverso un controllo preciso della gradazione, minimizzando gli shift cromatici e le variazioni di luminosità quando il contenuto viene visualizzato angolarmente su schermi di grandi dimensioni.
La produzione di massa dei nuovi RGB LED inizierà nel 2025, con l'obiettivo di espandere l'integrazione nei televisori consumer e nei display per la creazione di contenuti. Sony punta a costruire il futuro dell'intrattenimento insieme ai creatori, continuando a espandere le possibilità dell'espressione visiva attraverso tecnologie all'avanguardia che mantengano al centro l'intento artistico originale delle opere cinematografiche.