Stadi italiani con LTE Vodafone da 100 Mbps, da marzo

Vodafone avvia la sperimentazione LTE da 100 Mbps negli stadi italiani. Si parte con lo Juventus Stadium entro marzo, dopodiché arriveranno gli altri. Vodafone ha investito più di 1 miliardo di euro nell'asta frequenze perché crede fortemente in questa tecnologia.

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a cura di Dario D'Elia

Vodafone ha deciso di avviare le sperimentazione LTE negli stadi italiani: si partirà a marzo con lo Juventus Stadium di Torino, dopodiché toccherà agli altri. Parte così la corsa ai 100 Mbps, la 4G che tutti sognano e che in molti vedono come unica speranza per azzerare il digital divide.

"In questa prima fase, il servizio sarà testato durante tutti i principali eventi calcistici della stagione da gruppi selezionati di clienti (utenza amica), ai quali Vodafone darà la possibilità di accedere gratuitamente alla connessione super veloce per verificarne sul campo le potenzialità", sottolinea Vodafone. L'impianto dovrebbe consentire velocità di 100 Mbps in download e 50 Mbps in Upload, come promette Telecom Italia nel suo analogo test torinese.

Scusa amore, ma vado allo Juventus Stadium per lavoro. C'è campo!

"Vodafone ha scelto di puntare sulla tecnologia LTE, investendo oltre 1 miliardo di euro nella recente asta per le frequenze, con la volontà di contribuire alla nascita di una nuova esperienza del mobile internet, fatta di servizi e applicazioni innovative che potranno sfruttare appieno una velocità di connessione pari, se non addirittura superiore, a quella normalmente sperimentata all'interno delle abitazioni", continua il comunicato ufficiale.

L'unica certezza al momento è che questo sarà l'anno della sperimentazione, forse con qualche prima presentazione ufficiale dei servizi già in autunno. Nel 2013 invece la competizione fra i vari operatori sarà serrata. Vodafone e Telecom Italia sembrano essere in pole position, forti di una lunga sperimentazione attuata grazie all'utilizzo di licenze di prova correlate alle frequenze a 1800 MHz - solitamente dedicate alla comunicazione GSM.

L'aspetto romantico della vicenda è che il centro ricerca di Vodafone oggi risiede proprio in via Jervis 11 a Ivrea. Là dove Adriano Olivetti aveva pensato il suo futuristico palazzo di vetro. Dopo una lunga ristrutturazione c'è stato l'insediamento di 635 specialisti. Oggi 40 giovani ingegneri lavorano sulla 4G e condividono almeno lo stesso orizzonte con chi ha fatto la storia dell'information technology. È tutto cambiato, ma si spera che il DNA sia lo stesso.

Intanto negli uffici eporediesi di Vodafone chi è connesso con chiavetta o smartphone LTE scarica a 42 Megabit al secondo in condizioni di movimento sebbene il ripetitore sia a 1 km di distanza. Buon segno.