Steve Ballmer dice addio a Microsoft: è il momento giusto

Steve Ballmer si ritira, va in pensione. Entro 12 mesi un nuovo amministratore delegato prenderà le redini di Microsoft.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Steve Ballmer abbandonerà la carica di amministratore delegato di Microsoft entro dodici mesi, tempo utile per permettere all'azienda di trovare il suo successore. "Non c'è mai un momento perfetto per questo tipo di cambiamento, ma è quello giusto", ha affermato Ballmer. "Abbiamo intrapreso una nuova strategia, con un'organizzazione rinnovata e abbiamo uno straordinario gruppo dirigenziale. […] C'è bisogno di un amministratore delegato che resti qui a lungo termine per gestire il nuovo corso".

Il consiglio di amministrazione di Microsoft ha istituito un comitato speciale per dirigere il processo che la porterà ad avere un nuovo amministratore delegato. Il comitato sarà presieduto da John Thompson e vedrà al suo interno anche Bill Gates, Chuck Noski e Steve Luczo. Queste persone collaboreranno con Heidrick & Struggles International Inc. per considerare canditati interni ed esterni. Siamo sicuri che a partire dalle prossime ore inizierà il toto-nomi.

In questo momento le azioni di Microsoft stanno correndo in borsa, con un +7% sulla chiusura di ieri. Un segno inequivocabile che il mercato non apprezzava l'operato di Steve Ballmer e spera in un futuro migliore per la casa di Redmond sotto una nuova guida. Ballmer è entrato a far parte di Microsoft oltre 30 anni fa, ed è diventato amministratore delegato nel 2000.

Prima di annunciare l'addio, il "futuro ex AD" ha scritto una lettera ai dipendenti dell'azienda: potete trovarla a questo indirizzo. Ballmer lascia un'azienda che nel 2012 ha fatturato 73 miliardi di dollari raccogliendo un utile netto di oltre 16 miliardi, ma che ha davanti a sé molte sfide importanti, tra cui quella di contrastare Google e Apple nel mercato mobile.