I controlli sono raggruppati sul pannello frontale, con i bottoni posizionati ai lati del display, uno stile che ricorda molto il vecchio Game Boy. Nella parte sinistra è presente il pad di controllo e due bottoni; al di sotto sono posizionati altri tre pulsanti e altri due sono invece incastonati nella parte destra.
Al centro dell’unità è presente il display da 2.2”. Il pannello TFT può visualizzare fino a 262.000 colori a 220x176 pixel – una risoluzione niente male per questo schermo. L’immagine è luminosa e i colori sono ben riprodotti. L’angolo di visione è ampio in tutte le direzioni tranne, stranamente, dal lato sinistro. L’assenza di un trattamento anti-riflesso si fa sentire in condizioni di elevata luminosità.
Se il display non è sufficiente per i vostri scopi, il Gmini è dotato di un porta TV-out e di un cavo idoneo per il collegamento. Il connettore è di alta qualità e permette anche il trasferimento di un audio stereo. Ovviamente, un display come questo necessita molta potenza. La batteria al litio integrata ha una durata di circa otto ore di ascolto continuo di MP3 che, anche se non un risultato da record, rimane comunque soddisfacente.
Interfaccia Windows
L’unità non è fornita di driver, dato che viene riconosciuta da Windows come un hard disk esterno. L’interfaccia è molto simile a quella di Windows, completa di icone, struttura ad albero e menù. Classificare e immagazzinare i file è molto semplice grazie a i due pannelli per copiare, spostare e rinominare i file. I controlli sono molto semplici: a ognuno dei tre pulsanti è assegnato un differente comando. Per imparare ad utilizzare il dispositivo sono necessarie solo poche ore di utilizzo. Il menù è organizzato molto logicamente, con icone rappresentanti le possibili attività: musica, foto, video, registrazione e giochi.