Tariffe di roaming UE azzerate da Pasqua 2014

Il commissario UE per le telecomunicazioni Neelie Kroes ha promesso per il 2014 l'azzeramento delle tariffe di roaming transnazionali. Allo stesso tempo verranno introdotte delle regole ferree per far rispettare la neutralità della rete.

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a cura di Dario D'Elia

Le tariffe di roaming europee applicate alle chiamante mobili transnazionali saranno azzerate entro Pasqua 2014. Il commissario UE per le telecomunicazioni Neelie Kroes l'ha promesso poche ore fa, durante l'audizione con la commissione che si occupa del mercato interno e della protezione dei consumatori. Aggiungendo anche che si giungerà a un regolamento per imporre la neutralità della rete.

"Voglio che mostriamo ai cittadini che l'Unione Europea è importante per le loro vite. Che le regole digitali che abbiamo fatto siano in linea con le loro legittime aspettative", ha dichiarato Kroes. "Voglio che possiate tornare dai vostri elettori e dire che siete stati in grado di mettere fine ai costi di roaming [...]  e dire che avete salvato il loro diritto di accedere a un Internet libero, garantendo la neutralità della rete".

Roaming UE

L'obiettivo è quello di sempre: creare un mercato comunitario senza barriere, ma comunque bilanciato nel rispetto delle esigenze di ogni attore. Bisogna quindi eliminare ogni ostacolo artificiale che danneggia imprese e consumatori.

"Perché siete diventati membri del Parlamento Europeo invece che membri dei vostri Parlamenti Nazionali?", ha domandato in senso interlocutorio, Kroes. "Suppongo parzialmente perché non vi piacciono i confini artificiali. Che è un risultato che possiamo raggiungere quando la libertà e la competizione sono più grandi, l'opportunità è più grande e i diritti dei consumatori sono reali!".

Secondo il commissario UE si chiama "world wide web per una ragione", ma non c'è altro settore dove le barriere sono così inutili e alte. Ecco il motivo per cui la prossima estate saranno presentate le linee guida del nuovo regolamento e in autunno si procederà con il vaglio del Consiglio UE.