Differenziazione dei colori

La tecnologia Stereo 3D ha fatto parlare di sé già nel passato, ma poi è silenziosamente scomparsa. Pensiamo sia arrivata l'ora di fare il punto della situazione. Diamo un'occhiata alle varie tecnologie e ai prodotti presenti sul mercato.

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a cura di Tom's Hardware

Differenziazione dei colori

Un metodo molto semplice per visualizzare una scena 3D è di utilizzare un paio di occhiali con delle lenti molti fini. La tecnica "Pulfrich" è molto popolare. Utilizzando delle lenti con colorazioni di differente intensità, può essere ottenuto un effetto 3D con oggetti in movimento o ruotanti. In questo caso, una lente è più scura, in maniera tale che l'immagine che raggiunge il cervello è ritardata. Quando lo sfondo della scienza si muove in una direzione, mentre un oggetto in primo piano si muove nell'altra direzione, si crea un effetto 3D.

 When stereoscopic anaglyph images are used, two different perspectives are displayed simultaneously within one image using slightly different colors.

Using a special pair of glasses with one red and one cyan tinted lens, the images are then filtered so that each eye sees its own perspective, causing the image to gain depth.

Occhiali 3D

Il metodo anaglyph non utilizza altro che un semplice paio di occhiali. La scena viene vista attraverso una lente verde e una rossa. Tutte le immagini percepite dall'occhio sinistro sono visualizzare in verde, mentre le altre in rosso. Le lenti fungono così come dei filtri. Purtroppo i punti negativi sono la visione più o meno monocromatica, e l'affaticamento a lungo andare degli occhi.

Tecniche moderne utilizzano occhiali con lenti rosso/ciano. Queste incrementano il rendering dei colori rispetto la visione rosso/verde.

Questo tipo di approccio è solitamente utilizzato nei parchi di divertimento, e non è ampiamente utilizzato con i display dei computer. Una ragione, oltre a quanto già detto, è che l'effetto 3D non è molto evidente, specialmente a distanza ravvicinata.