Telecom sta per acquisire Metroweb, a giorni l'offerta

Telecom Italia secondo l'ANSA starebbe per acquisire Metroweb. Anche Enel sembrerebbe essere interessata, ma il progetto è ancora sotto analisi.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia a giorni potrebbe fare un'offerta di acquisto per Metroweb, la società che possiede migliaia di chilometri in fibra a Milano, Torino e Genova e punta a cablare in FTTH altri 7 grandi centri. Come riporta oggi l'ANSA il nuovo amministratore delegato Flavio Cattaneo starebbe lavorando all'acquisizione del 100% della società. La fattibilità industriale è stata ampiamente studiata, manca solo l'accordo economico.

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Metroweb Milano

Si ipotizza un'offerta completamente in contanti ma anche lo scambio di una quota di minoranza (20/25%) di Sparkle, la società che opera nel settore delle dorsali fibra internazionali. L'ultima parola spetterà comunque a F2i, il fondo di Cassa Depositi e Prestiti, che controlla Metroweb Italia e a sua volta Metroweb Milano e Metroweb Genova.

"Non abbiamo ricevuto alcuna offerta per l'acquisto della quota di maggioranza assoluta di Metroweb o per l'ingresso nel capitale della società", ha dichiarato l'AD di D2i Renato Ravanelli. "Qualora nei prossimi giorni delle proposte dovessero manifestarsi, il management e il CDA di F2i le valuteranno".

Secondo indiscrezioni anche Enel potrebbe essere della partita. L'AD Francesco Starace però ha dichiarato che vi stanno ancora lavorando e ci vorrà del tempo. "Enel Open Fiber è nata per fare bene e in autonomia il suo lavoro, che potrà continuare a svolgere anche senza avere Metroweb", ha commentato l'AD. "Una società, peraltro, che in questo momento è attiva in città dove non è presente ENEL". Un dettaglio non da poco quest'ultimo, considerato che la società elettrica cablerà solo dove sono presenti i suoi contatori.

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E per le competenze Starace ha assicurato che saranno assunti tecnici e si ricorrerà anche a società esterne come fanno gli altri operatori.  

In sintesi è evidente che la strategia futura è nelle mani del Governo, che da una parte sostiene il progetto di Enel è dall'altra può "condizionare" le scelte di Cassa Depositi e Prestiti. Da ricordare infatti che la finanziaria partecipata per l'80.1% dal Ministero dell'Economia è sempre più centrale nel dibattito sulle strategie di sviluppo delle telecomunicazioni. Ogni volta che si parla di fibra, reti e c'è bisogno di investimenti la parola magica è "CDP".