Tesla inventa il tetto solare più bello del mondo

Un tetto coperto di pannelli solari non deve per forza essere brutto. Tesla ha infatti mostrato un nuovo tipo di tegola: sono identiche a quelle tradizionali, ma al loro interno c'è un pannello solare.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Tesla è famosa per le auto elettriche, ma i progetti di quest'azienda includono anche l'energia residenziale. Un interesse che ha portato alla recente presentazione delle nuove tegole solari con Powerwall 2: si tratta un sistema per alimentare un'intera abitazione. È l'evoluzione del primo modello visto l'anno scorso.

"Pannello solare" sarebbe forse una descrizione restrittiva: Tesla ha infatti scelto il vetro come materiale, lavorandolo in modo tale da farlo sembrare una normale tegola.  Il risultato è un tetto dall'aspetto ordinario, "uguale o anche meglio" a quelli convenzionali, come ha detto l'AD di Tesla Elon Musk, che però trasforma l'energia solare in elettricità. Tesla ha usato la stampa idrografica per creare queste tegole che, se non altro, risolvono la questione estetica.

press solar home 3

Toscano

press solar home 2
Ardesia

press solar home 4
Liscio

press solar home 1%20(1)
Testurizzato

Clicca per ingrandire

Esistono quattro diverse versioni di questi pannelli solari, ognuna con il suo diverso impatto estetico. Vetro testurizzato, ardesia, Toscano e Liscio. Secondo Musk queste tegole sono anche più resistenti, nel tempo, rispetto a quelle convenzionali.

Se il tetto può produrre l'energia di giorno, ci sarà bisogno anche di un sistema per accumularla e usarla di notte. Tesla risponde a questo bisogno con la Powerwall 2, una batteria da 14 Kwh, capace di fornire 5 Kw costanti con un picco di 7 Kwh. In termini concreti, in estate permetterebbe di usare i condizionatori di notte senza pesare sulla bolletta. O di far funzionare la lavatrice, la lavastoviglie o qualsiasi altro elettrodomestico.

La presentazione è senz'altro affascinante, ma anche lacunosa per quanto riguarda i dettagli. Sappiamo che la batteria costerà 5.500 dollari e avrà dieci anni di garanzia, ma nient'altro. Sarebbe invece fondamentale conoscere il costo al metro quadro di questo "tetto Tesla", nonché la sua effettiva capacità nel produrre energia elettrica. Vale la pena di rilevare che il progetto non è formalmente di Tesla. Anche se è stato Elon Musk a tenere la presentazione, infatti, la società è SolarCity. C'è un processo di fusione in atto con Tesla, ma non è ancora formalizzato.

Un progetto che rientra nel master plan descritto proprio da Musk lo scorso luglio. L'azienda vuole essere un fornitore unico di energia pulita e rinnovabile, a casa e nei trasporti. Un concetto che si traduce nel Powerwall e nelle auto Tesla, ma anche in furgoni e mezzi pubblici. Tutto elettrico, tutta elettricità pulita.

Sembra un'utopia, e in genere gli scettici ricordano che l'elettricità va prodotta e che ci vogliono fonti fossili o fissione nucleare, soprattutto se la richiesta aumenta. Musk e altri rispondono proponendo che tutti i tetti del mondo producano energia, da aggiungere alle solar farm del mondo, all'eolico, all'idroelettrico e alle altre fonti rinnovabili.

Proprio pochi giorni fa la l'AIE (Agenzia Internazionale per l'Energia) ha fatto sapere che l'energia prodotta da fonti rinnovabili è in continuo aumento e vicina a un record storico. Alcuni paesi, poi, hanno fatto notizia di recente perché sono riusciti a funzionare solo con energie rinnovabili, anche se magari solo per poco tempo. (Uruguay, Portogallo, Germania). La situazione è tanto positiva che secondo alcuni è davvero possibile arrivare a produrre energia solo da fonti rinnovabili per l'intero pianeta, anche se non sarebbe conveniente dal punto di vista economico.