Test Asus ROG Strix Fusion 500, audio 7.1 di alta qualità

Asus Rog Fusion 500 è un headset top di gamma con audio 7.1, microfono e illuminazione RGB. Dedicato ai videogiocatori e utenti che esigono il massimo senza compromessi.

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a cura di Vittorio Pipia

ASUS ROG Fusion 500

 

Asus Rog Fusion 500, cuffia gaming con audio 7.1 e RGB.

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CONTRO: Prezzo alto, plastiche lucide che catturano molte impronte.

VERDETTO: Le ROG Fusion 500 sono un paio di cuffie di fascia alta che non rinunciano a nulla, con un ottimo audio, sia in stereo che in 7.1, un microfono di alta qualità e un'ergonomia al top della categoria.

Dal 2006 Asus, con la linea ROG, ha creato una serie di prodotti tenendo in considerazione le esigenze dei videogiocatori ascoltando le richieste e adeguandosi con quanto richiesto dal mercato. Le ROG Strix Fusion 500 sono le ultime arrivate e vanno a migliorare quanto di buono già visto con le Fusion 300. Audio 7.1, padiglioni in pelle e tessuto forniti in confezione e compatibilità con PS4 sono solo alcune delle tante caratteristiche che convincono.

Confezione e materiali

Asus ha curato molto la confezione, tipica di un prodotto di fascia alta. Un cartone molto spesso che si apre in senso orizzontale svelando le cuffie, come se fossero custodite in uno scrigno, e i padiglioni sostitutivi in tessuto. Inoltre viene fornito un cavo USB-Micro USB telato lungo 1,5 metri. 

Le cuffie sono costruite con un assemblaggio certosino che unisce plastiche di alta qualità, opache e lucide ma che non trattengono sporco e impronte, e alluminio.

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L'imbottitura dell'archetto è abbastanza rigida e prevede un rivestimento in tessuto che assicura una buona traspirabilità, inoltre è removibile e lavabile. I padiglioni sono rivestiti in pelle, di tipo over-ear.

Sulla cuffia sinistra sono presenti i comandi touch per i controlli multimediali, un pulsante che permette di attivare o disattivare il Dolby 7.1 e l'ingresso micro USB, oltre al microfono ripiegabile. Completamente pulita la cuffia destra. È presente anche l'illuminazione di tipo RGB, su ciascuna cuffia e personalizzabile tramite software.

Ergonomia

I padiglioni di tipo over-ear circondano l'orecchio garantendo un ottimo isolamento acustico già a volumi medi. Inoltre sono lievemente basculanti nel senso verticale, in modo da permettere un'ottima regolazione.

La struttura dell'archetto invece, che prevede una parte interna in alluminio e plastica, è abbastanza rigida. Questo comporta una lieve pressione contro la testa nel caso d'uso molto prolungato, che potrebbe provare un surriscaldamento della zona intorno alle orecchie. Nulla di grave, ma sarete costretti a farla respirare di tanto in tanto, soprattutto se vi ritrovate, come me, con una testa abbastanza grande.

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In questo senso torna molto utile la possibilità di piegare di 90 gradi il padiglione. Così facendo, quando toglieremo le cuffie durante una pausa o per ascoltare qualcuno, potremmo appoggiarle attorno al collo evitando fastidi e limiti nei movimenti della testa.

In generale l'ergonomia è molto buona nonostante le dimensioni importanti, grazie al peso contenuto di soli 362 grammi e a un'imbottitura non eccessivamente morbida.

Funzionalità

Per sfruttare completamente le funzionalità è necessario scaricare il software Aura Sync, che permette di controllare tutte le periferiche Asus ROG dotate di illuminazione RGB. Questo permette la regolazione degli effetti di illuminazione, che oltre all'effetto statico con relativa scelta del colore, prevedono anche una modalità respiro o l'alternanza di colori. Inoltre è stata aggiunta la possibilità di far illuminare i LED a tempo di musica.

Asus rende disponibile anche un'app per smartphone, che permette a sua volta di regolare gli effetti di illuminazione, ma anche di sincronizzare l'illuminazione di diverse cuffie.

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Nonostante non sia una funzione fondamentale, può tornare utile nell'eSport competitivo, dove poter scegliere il colore di un membro o di un'intera squadra permette a chi guarda di riconoscere i concorrenti con un rapido colpo d'occhio.

La cuffia sinistra integra un pannello touch che permette i controlli delle funzioni multimediali. Con un singolo tap si controlla la riproduzione, scorrendo orizzontalmente si seleziona il brano precedente o successivo, mentre andando dal centro verso l'alto o verso il basso si controlla il volume. In generale i comandi touch risultano poco pratici in quanto obbligano a togliere una mano dalla tastiera per eseguire comandi poco intuitivi. Una soluzione analogica sarebbe stata più pratica.

Il tasto laterale permette di abilitare o disabilitare il Dolby 7.1, a seconda che usiamo le cuffie per fruire di contenuti multimediali, o giocare.

Audio

Da un paio di cuffie dedicate al gioco, non ci si aspetta una qualità audio da audiofilo, bensì enfasi sui bassi e in generale poco equilibrio. Non è il caso delle Fusion 500 che rispetto alle Fusion 300 recensite qui, vedono dei driver da 50mm ingegnerizzati in collaborazione con Bongiovi Acoustics, azienda leader nel settore audio, e un DAC dedicato ad alta fedeltà. In generale l'equalizzazione è ottima, apprezzabile sia in contesti normali, di ascolto musicale e fruizione di contenuti multimediali, sia durante l'utilizzo con i videogiochi.

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Apprezzabile la scelta di includere un tasto dedicato per impostare la modalità stereo o Dolby 7.1. La prima da usare in tutti quei contesti di ascolto normale, la seconda, seppur si tratti di un 7.1 virtuale, permette una maggiore immersione con film con audio 7.1 compatibile ma soprattutto con i videogiochi. Si sente chiaramente la provenienza dei suoni, che siano passi di nemici o proiettili vaganti, separati e ben distinti per ogni direzione. Insomma un audio ben studiato ed efficace, in grado di dire la sua nel vasto panorama delle cuffie da gaming.

Particolare attenzione anche per il microfono integrato. Innanzitutto è dotato dell'auto-mute, ovvero sarà sufficiente alzarlo per evitare la cattura della nostra voce. L'audio registrato è poi di alta qualità, consentendone un uso non solo per le chat, ma anche eventualmente per registrare i propri contenuti. Audio pulito, con una discreta presenza di bassi e molto chiaro. Discreto l'isolamento acustico per evitare di catturare suoni di sottofondo.

Verdetto

Le Asus ROG Fusion 500 sono delle cuffie di fascia alta che competono con una concorrenza agguerrita proponendo semplicità e ottima qualità audio.

Il prezzo di 179,90 euro è tuttavia molto alto, nonostante l'ottimo comparto audio e microfonico, sia in game che nell'uso di tutti i giorni.


Tom's Consiglia

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