Installazione e impostazioni iniziali

Recensione Flash - test del BenQ MW860USTi, proiettore DLP interattivo indirizzato al mondo dell'educazione. Luminoso, silenzioso e dalla buona qualità ottica, non manca di centrare i suoi obiettivi.

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a cura di Tom's Hardware

Installazione e impostazioni iniziali

Il BenQ MW860USTi utilizza un'ottica a focale fissa di 5.45mm. Come spesso accade con gli short throw, per i quali la focale fissa è una scelta classica, sarà quindi necessaria maggiore attenzione iniziale nella scelta della distanza di proiezione, in modo da ottenere la diagonale desiderata. Altro piccolo inconveniente di design è la scelta di rendere regolabile in altezza solo uno dei due piedini posteriori, per una scelta tecnica di cui sinceramente ci sfugge il motivo. Aggiungendo l'offset verticale non elevato, il risultato inevitabile è che la scelta migliore per questo prodotto è l'installazione a soffitto.

Lente e comandi sono sul lato sinistro del proiettore. Intelligente la protezione integrata, anti-smarrimento, della lente frontale che, a causa del design short-throw, sporge dal profilo del proiettore. Il pannello di controllo prevede i comandi standard oltre a indicatori per stato lampada e avviso di surriscaldamento. Troviamo quindi i pulsanti-freccia per la navigazione con pulsante centrale di conferma, un pulsante di accesso al menu, il pulsante di auto-sync con la sorgente video, il selettore della sorgente stessa, e il pulsante blank per nascondere temporaneamente l'immagine a schermo. La messa a fuoco, solo manuale, viene effettuata attraverso la leva visibile in prossimità dell'ottica.

La lampada è facilmente raggiungibile allentando una vite sul lato destro e rimuovendo la parte destra della copertura, anche nel caso di installazione a soffitto. Piuttosto ben fatto ed ergonomico il telecomando, che include un puntatore laser da utilizzare durante le presentazioni.  

Oltre alle modalità colore predefinite (Presentazione, sRGB, Cinema e Dinamica), il BenQ MW860USTi offre un'evoluta regolazione colore su 6 assi, inusuale per un prodotto non dedicato all'home cinema, e un'interessante funzione per il bilanciamento automatico dei colori in caso di proiezione su schermi con fondo diverso dal bianco (funzione detta Colore parete) - un'intelligente impostazione, a volte presente su prodotti di questo tipo, che consente di avere senza fatica un output ragionevolmente accurato anche proiettando sulla lavagna o su una parete.

La rumorosità, 27 dB, è molto contenuta e tale da non infastidire minimamente durante una presentazione, anche nel caso in cui l'oratore non utilizzi microfono. La modalità ECO riduce ulteriormente il rumore, ma in modo marginale (25 dB), tanto che la differenza è difficilmente percepibile all'interno di un ambiente affollato (sala conferenza o classe). Visto che la luminosità rimane comunque sovrabbondante per la maggior parte delle situazioni d'uso, tale modalità ECO ha comunque ragion d'essere in virtù del prolungamento della vita della lampada che assicura.