TIM ha annunciato la sperimentazione della tecnologia CloudRAN di Huawei sulla rete mobile LTE di Palermo. In Europa si tratta del primo impiego live volto "a migliorare le prestazioni nelle aree dove c’è maggiore esigenza e di ottimizzare l’utilizzo delle frequenze radio". Potrebbe essere definita come una tecnologia di transizione verso la 5G.
Nello specifico la CloudRAN è una rete di accesso wireless che prevede la concentrazione delle capacità elaborative in un sito di centrale, permettendo il coordinamento dei segnali radio e ampliando la disponibilità delle prestazioni dell’LTE Advanced, quali la Carrier Aggregation in grado di raggiungere oggi una velocità di picco di 300 Mbit/s in download, e la gestione delle interferenze.
I test effettuati sulle stazioni radio-base di Palermo hanno dimostrato un incremento delle prestazioni e della capacità della rete. "Si tratta di una innovativa tecnologia che facilita TIM nel diventare una Digital Telco e offrire al cliente una user experience di qualità sui contenuti digitali e, attraverso l’evoluzione della rete 4G, anticipare il 5G per ottenere migliori prestazioni", ha dichiarato Gabriela Styf Sjoman, Responsabile Engineering &TIMLab di TIM.
"La collaborazione tra TIM e Huawei ha generato reciproci benefici grazie al CloudRAN e al cosiddetto 4.5G o 4G evoluto; ci aspettiamo di aprire nuove frontiere per il 2020 a favore di una piena trasformazione digitale", ha aggiunto Yang Chaobin, CMO di Huawei Wireless Network Product Line.