In Europa vogliono "aprire Apple" a forza, che cosa significa?

L'Europa potrebbe prendere di mira prima di tutto Apple con la nuova legge DMA, che impone rigidi standard alle grandi aziende tecnologiche.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Con l'entrata in vigore della Digital Markets Act (DMA), l'Europa ha cambiato le regole del gioco per le grandi aziende tecnologiche. Apple, con le sue restrizioni imposte agli sviluppatori di app che devono fare affidamento sul suo App Store per raggiungere milioni di utenti, è un forte candidato per la prima indagine formale. A suggerirlo è una persona che ha lavorato alla nuova legge e che, parlando con Wired, ha descritto Apple come un “frutto facile da cogliere”. 

Se Apple dovesse davvero affrontare un’indagine da parte delle autorità europee, l’effetto potrebbe essere dirompente per tutto il settore. Le regole del DMA infatti impongono apertura e interoperabilità, così come la definizione di standard. Tutte cose che, in un modo o nell’altro, se applicate potrebbero intaccare i bilanci delle aziende, offrendo maggiore libertà di movimento ai concorrenti più piccoli. 

Apple potrebbe vedersi costretta a modificare le sue pratiche commerciali per conformarsi ai nuovi standard; e dopo il colosso fondato da Steve Jobs toccherebbe a Google, Amazon, Meta e tutti gli altri. Cambiamenti che, nello spirito della legge, andrebbero a favore dei consumatori

Il Digital Markets Act (DMA) è infatti un regolamento europeo che mira a creare un mercato digitale più equo e competitivo. Questa legge è stata progettata per affrontare le pratiche anticoncorrenziali dei giganti della tecnologia che dominano il settore. 

Cambiamenti che, nello spirito della legge, andrebbero a favore dei consumatori

Il punto non è “castigare” Apple o altri, ma assicurarsi che queste aziende non esercitino troppo potere sui consumatori. Per esempio impedendo l’accesso ad applicazioni identiche ma meno costose, o rendendo artificiosamente complesso il passaggio a una piattaforma diversa. 

L'obiettivo del DMA è garantire l'assenza di barriere di ingresso per tutti i servizi online, combattere gli abusi di mercato delle grandi piattaforme digitali, stimolare l'innovazione e la concorrenza dei mercati digitali. In teoria, se il DMA sortirà gli effetti desiderati, domani in Europa sarà sensato aprire una nuova società in concorrenza con Apple o Google (non che sembri una buona idea a prescindere, ma sarà comunque meno difficile).

Per raggiungere questo risultato è necessario “aprire a forza” Apple e altre aziende simili, obbligandole se necessario ad accettare le pratiche migliori per gli interessi della concorrenza e dei consumatori. 

Ma ovviamente le aziende si oppongono con tutte le loro forze, quindi per ogni passaggio - anche il più piccolo - sarà probabilmente necessario passare in tribunale. Con la differenza che, stavolta, le possibili multe sono davvero sostanziose; fare in modo che poi le aziende le paghino è comunque molto difficile, ma le cifre in questione sono comunque di quelle che possono obbligarti a non pagare i dividendi. Quella sì che sarebbe una motivazione forte.