Toshiba 42WL67: colori fedeli ma poco ricchi
Il televisore Toshiba offre buona qualità nella resa dei colori, a cominciare dalla grande naturalezza degli stessi, come possiamo vedere dalla curva qui sotto.
Vi ricordiamo che questo grafico esprime la differenza tra la sfumatura di colore desiderata e quella realmente mostrata.
- Se DeltaE >3, il colore mostrato è sensibilmente differente da quello richiesto, questa differenza potrebbe essere percepita dall'utente.
- Se DeltaE <2, LaCie considera che la calibrazione è riuscita, rimane ugualmente una certa differenza ma sarà quasi irrilevante per l'utente.
- Se DeltaE <1, la fedeltà dei colori è eccellente.
Le tinte più scure non sono il massimo che si poteva desiderare, ma nell'insieme l'immagine risulta molto precisa.
| Punti neri | Punti bianchi | Contrasto |
| 0.5 | 242 | 484:1 |
La profondità del nero è corretta ma il contrasto dell'immagine non mantiene le promesse fatte. Per rimediare, Toshiba ci propone la regolazione manuale del nero, anche se non è certo uno strumento facile da gestire. Tuttavia risulta efficace e permette di aumentare la dinamica nelle zone scure dell'immagine. Malgrado tutto, in generale le immagini rimangono ugualmente un po' pallide.
Utilizzando il Gretag Eye-one Display 2 , il televisore Toshiba rivela i suoi segreti. Contrariamente a molti concorrenti, Toshiba ha scelto di accontentarsi della retroilluminazione classica. La ricchezza dei colori è esattamente conforme allo standard, e non dobbiamo aspettarci di più. Questo spiega perché i colori mancano di un po' d'intensità.
La gamma rappresenta la ricchezza dei colori visualizzati. I vertici del triangolo rappresentano i colori primari (naturalmente in sintesi additiva). Così, la superficie del triangolo rappresenta l'insieme dei colori visualizzabili, combinando ciascuno dei tre colori primari con maggiore o minore intensità. Quindi, più la superficie del triangolo è estesa, più i colori sono ricchi.