È vero che farei meglio a lasciare acceso il PC tutta la notte?

Sperimentiamo alcuni miti tecnologici. Veri o falsi?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Mito numero 2

È vero che farei meglio a lasciare acceso il PC tutta la notte?

Risposta: probabilmente

Se ne parla dai tempi dei primi computer domestici, e non se n'è ancora venuti a capo. I più attenti al rispetto ambientale sostengono che ogni watt risparmiato è importante, quindi bisogna spegnere ogni oggetto del quale non si ha davvero bisogno. I loro oppositori sostengono che il ciclo di avvio logora più velocemente i componenti, in particolare l'alimentatore. Poi ci sono quelli troppo impegnati per aspettare anche cinque minuti che il computer sia avviato e il sistema operativo caricato. Tutti vogliamo risparmiare tempo, ridurre al minimo i costi per le riparazioni e salvare il pianeta. Che cosa è meglio fare?

Nessuno conosce gli alimentatori meglio di Doug Dodson, fondatore di PC Power & Cooling, uno dei migliori produttori di alimentatori per PC, se non il migliore in assoluto. Da quando l'azienda è stata acquistata da OCZ Technology, Dodson ha cambiato mansione, ma è ancora l'uomo a cui chiedere, in materia di alimentatori.

"Francamente, l'avvento delle modalità standby/ibernazione ha reso obsoleto il dibattito. I primi computer potevano essere del tutto accesi o del tutto spenti, e nel primo caso consumavano fino a 200 watt, anche se non li usavamo. Quindi, nella notte, se ne andavano un sacco di energia e denaro".

"Oggi possiamo sfruttare l'ibernazione, e ottenere consumi di 10 o 20 W, circa il 90% in meno rispetto ai vecchi computer. Anche in modalità standby si ottengono consumi minimi, quindi il risparmio energetico che si ottiene spegnendo del tutto il computer è molto ridotto. La scelta migliore è lasciare il computer acceso abilitando la sospensione, almeno durante la settimana".