Come ricordare le password
Tante password diverse, tutte complesse. Ricordarle non è umanamente possibile quando diventano decine o anche centinaia; ed è ancora più difficile se usiamo password generate automaticamente da un sito o un programma, visto che non avremo alcun meccanismo mentale con cui richiamare il ricordo.
Ma allora, come fare? Sarà il caso di scriversele su un foglietto o un quaderno? Un tempo di sarebbe risposto "assolutamente no", ma all'epoca ce n'erano da ricordare solo alcune e si poteva sperare di farcela a mente. Oggi alcuni esperti hanno cambiato idea a riguardo, invece.
"Oggi è pieno di malware fatti per rubare le password, più di quanto ce ne fossero prima prima", dichiara infatti Ollman, "le probabilità che qualcuno entri in casa nostra e ci rubi le password sono effettivamente remote, senz'altro meno di quelle che il furto avvenga per via informatica".
Beth Jones, un'altra esperta di sicurezza, rimane invece dell'idea che scriversi le password non sia una buona idea perché "la sicurezza fisica è tanto importante quanto quella online", e poi aggiunge "chiunque passi lì vicino potrebbe dare vedere la nota vicino al computer e poi entrare nei nostri account (soprattutto se usiamo sempre la stessa password). Il rischio è ancora maggiore se l'utente accede da posti diversi e tiene un post-it con la password in ognuno di essi".
Un altro modo di memorizzare le password è lasciarlo fare al browser, cioè il software che usiamo per navigare – Internet Explorer, Chrome, Firefox, Safari, Opera, etc. È una scelta sicura, o almeno più sicura rispetto allo scriversi le password su un foglietto?
"Per alcune password potrebbe bastare anche il browser, almeno sul proprio portatile o sul desktop", commenda Chris Burchett (Credant, fondatore e CTO), ma "in generale se le informazioni contenute sul sito a cui stiamo per accedere si possono considerare pubbliche, allora possiamo affidare la password al browser. Ma attenzione: mai far ricordare al browser la password dell'home banking, dell'email o altri siti che contengono informazioni personali rilevanti e/o delicate".
"Bisogna anche fare attenzione quando si sta usando un computer pubblico, come quello degli aeroporti. In questi casi non bisogna mai lasciare che il browser memorizzi la password", continua Burchett, "ma di fatto sarebbe meglio non accedere ad alcun servizio da un computer che non sia il proprio".