Il servizio PEC (posta elettronica certificata), inaugurato ieri, ha consentito a circa 15mila cittadini di avviare le procedure di registrazione non senza problemi. Lo strumento che dovrebbe mettere uno stop alle file, di fatto, ha creato un ingorgo digitale "per colpa" di 150mila contatti. Postacertificata.gov.it è praticamente andato in tilt per il troppo traffico, alternando operatività alla scritta come "È stato raggiunto il numero massimo di connessioni. Riprovare più tardi. Grazie".
Posta Certificata, la homepage. Per chi non l'avesse vista
Già peccato però che il primo giorno è stato "poco efficiente". Affermare che la responsabilità è da imputarsi ai realizzatori Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Diamo fiducia, anche perché come ricorda l'AD di Poste "questa italiana è la prima realizzazione di e-government di tale portata". Ecco, appunto.