Twitter cambia nome, addio cinguettio!

Con dei tweet a sorpresa, Elon Musk dichiara di voler cambiare nome a Twitter e, letteralmente, dire addio a tutti gli uccellini.

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a cura di Andrea Maiellano

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Il cinguettio di Twitter è in pericolo di estinzione? Sembrerebbe proprio disi, almeno se Elon Musk proseguirà per la sua strada.

Il miliardario proprietario di Twitter, difatti, ha sorpreso tutti annunciando, tramite una serie di tweet postati la scorsa notte, la sua intenzione di cambiare il marchio del celebre social network, sostituendolo con una semplice "X".

Musk ha, infatti, condiviso un gif animata, rappresentante una X stilizzata su uno sfondo nero e, successivamente, ha sfidato i suoi follower a postare un logo a forma di X sufficientemente bello da convincerlo a rendere il cambiamento effettivo, in tutto il mondo, entro la sera stessa.

Musk ha dichiarato di voler dire addio non solo al marchio di Twitter, ma anche "gradualmente a tutti gli uccelli presenti la fuori", lasciando intendere un cambiamento radicale per la, oramai iconica, piattaforma social.

Tuttavia, come sempre quando si parla di Elon Musk, è difficile stabilire se questa sia una decisione seria o una delle sue numerose provocazioni. Il miliardario è noto per le sue affermazioni sorprendenti e per essere un maestro nell'attirare l'attenzione delle masse, con dei tweet provocatori realizzati con indubbia maestria.

È interessante, inoltre, notare che Musk ha una vera ossessione per la lettera X. Fra Space X, Tesla Model X, il sito x.com (divenuto poi PayPal) e i numerosi altri episodi in cui Elon ha ammesso, apertamente o velatamente, di amare la ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino moderno, non sorprenderebbe se il miliardario trovasse un modo per inserirla anche in quello che, fino a oggi, pare essere il suo investimento più discutibile.

Tornando proprio a Twitter, secondo Musk, i futuri tweet dovrebbero chiamarsi "X" e i follower "spettatori". Questo suggerisce che Musk voglia rendere Twitter più simile a TikTok o YouTube, focalizzandosi maggiormente sulla condivisione di contenuti, rispetto al creare conversazioni partendo da un thread.

In tutto questo, però, la decisione di Musk risulta ancora in un nulla di fatto. Non si sa se ha avuto l’autorizzazione dalla CEO della piattaforma, né, tantomeno, se si tratti solo dell’ennesima provocazione atta a catturare interesse proprio sulla sua piattaforma social, resta il fatto che solo tempo ci dirà se il celebre uccellino turchese entrerà a far parte di quelle icone di un passato tecnologico, non così remoto.