UE rimanda roaming zero e neutralità Rete al 2015

Il Consiglio Telecomunicazioni UE si è concluso oggi con un nulla di fatto sulla questione roaming infra-nazionale e neutralità della Rete. Se ne riparlerà nel 2015.

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a cura di Dario D'Elia

Roaming infra-nazionale a zero euro e neutralità della rete sono temi che l'Europa, in questo momento, preferisce rimandare al 2015. Si è appena concluso il Consiglio Telecomunicazioni UE e non ci sono stati colpi di scena. "Nonostante una comune volontà degli stati, ci sono serie difficoltà a trovare un punto di sintesi", ha dichiarato il sottosegretatio alle comunicazioni Antonello Giacomelli, al termine della seduta. "Come presidenza italiana faremo ogni sforzo per evitare un rinvio […] anche introducendo e affinando la possibilità di distinzione fra dati e voce".

roaming ue

Roaming

L'unanimità si è registrata esclusivamente nel voto favorevole alla partecipazione unitaria dell'Europa al processo di riforma della governance di Internet. Sul roaming molti paesi pensano sia meglio attendere il parere del Berec (garante TLC UE), che dovrebbe arrivare a dicembre. Ma in fondo il tema del contendere è quello della soglia di traffico oltre la quale far pagare e quello dei prezzi all'ingrosso che dovrebbero applicarsi gli operatori vicendevolmente.

La questione della neutralità della Rete invece soffre della complessità dell'argomento: nessuno vuole commettere errori.

Insomma, il Consiglio si è chiuso con un risultato prevedibile considerati i disaccordi già visti durante la seduta del Coreper, il comitato tecnico che ha preceduto l'incontro di oggi.