WhatsApp testimone dei tradimenti degli italiani

WhatsApp è il protagonista delle cause di divorzio degli italiani: ormai è usato come prova nel 40% dei casi.

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a cura di Dario D'Elia

WhatsApp ormai finisce sul banco dei "testimoni" nel 40% dei casi di divorzio italiani. È un teste attendibile sull'infedeltà e sui corteggiamenti a distanza fuori dal matrimonio. "WhatsApp è solo uno dei molti strumenti utilizzati per portare avanti un tradimento. I social media in generale hanno incentivato la tendenza al tradimento ma con i messaggi privati, gli amanti posso scambiarsi le foto osè e portare avanti anche tre o quattro rapporti insieme", ha spiegato Gian Ettore Gassani, presidente dell'Associazione Avvocati Matrimonialisti a The Times.

Il triangolo no

Secondo l'avvocato, WhatsApp è diventato uno strumento potentissimo, forse ancora più sofisticato rispetto a Facebook - che i suoi colleghi inglesi avevano indicato come responsabile di un terzo dei divorzi. Comprensibile quindi che siamo montate le proteste la scorsa settimana quando è stata introdotta la doppia spunta blu che indica la lettura del proprio messaggio da parte del ricevente. Almeno prima si poteva negare si aver letto.

Fortunatamente su questo fronte WhatsApp è tornata sui suoi passi e a breve sarà possibile disattivare la funzione.

"Il mio messaggio agli adulteri è siate prudenti, perché così come ha reso il tradimento più semplice, WhatsApp lo rende anche facilmente individuabile", consiglia Gassani. "I partner spesso si insospettiscono quando sentono il suono che indica l’arrivo di un nuovo messaggio". 

Ecco, WhatsApp cosa aspetti a consentire il cambio del suono dei messaggini ricevuti?