WiMax italiano, tutto pronto per l'estate

Le offerte WiMax stanno per sbarcare nella provincia italiana

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a cura di Dario D'Elia

Il WiMax è in ritardo, ma durante l'estate inizierà a proporsi nelle province più snobbate dai service provider tradizionali. Dopo lo sbarco lombardo, promesso dalla perugina Aria e Wi+, ecco a ruota tutti gli altri che si sono aggiudicati le preziose licenze.

Si parte con Linkem, di fatto il secondo operatore del settore per copertura prevista, che dopo aver lanciato offerte a Brescia, Bari e Crotone, si prepara alla conquista di Latina.

Su rete Retelit opereranno le soluzioni Freemax (Livorno), Comeser (Parma), Wi+ (Segrate), Politech (Sondrio) e a breve Aemcom (Cremona). In Sicilia, fra qualche giorno, saranno commercializzate le offerte Mandarin.

WiMaxer (Infracom/Acantho) è praticamente pronta per l'Emilia Romagna, e commercializzerà la sua offerta dopo l'estate. Per quanto riguarda invece Telecom Italia e le sue licenze meridionali, pare che ogni lancio sia stato sospeso.

I ritardi accumulati dall'implementazione del WiMax italiano, secondo gli esperti, si devono soprattutto al difficile accesso al credito bancario, fondamentale per gli investimenti infrastrutturali. Allo stesso tempo, in alcuni comuni si sono diffuse paure per i presunti pericoli generati dalle onde radio WiMax. Ultimo, ma non meno importante, il costo dei modem di nuova generazione: la poca domanda e disponibilità mantengono i listini ancora piuttosto alti.