Quel che manca a XP - parte 1

Nonostante il fatto che molti di noi siano molto affezionati a Windows XP, è ormai giunto il momento di salutarlo. Un post di Tim Rains su Technet, infatti, ci fa notare che Microsoft dismetterà il supporto per questo sistema operativo tra poco meno di un anno e da quel momento ogni falla di sicurezza resterà aperta.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Quel che manca a XP - parte 1

Inoltre, Windows XP è intrinsecamente meno sicuro delle versioni più recenti di Windows, in particolare rispetto a Windows 7 (Win 8  lo lasciamo al momento escluso in quanto ancora una minoranza nel panorama delle installazioni), in quanto molte delle tecnologie di protezione dalle vulnerabilità e dagli attacchi non erano ancora state implementate. Scendendo un po’ nel dettaglio, a Windows XP mancano:

Distribuzione casuale dell'allocamento di memoria(ASLR - Address Space Layout Randomization) – Introdotto per la prima volta in Windows Vista, questa tecnologia distribuisce in maniera casuale la memoria che viene riservata ai vari software, in modo da rendere molto più complesso per i pirati l'attaccare o sfruttare un'applicazione che gira sul PC basandosi sul fatto che si conosce la posizione del suo codice.

Ecco una tabella piuttosto dettaglia delle principali tecnologie di sicurezza che hanno fatto la loro comparsa sui sistemi operativi Microsoft. Molte sono già presenti da tempo nel Kernel, ma solo di recente sono diventate abilitate di default invece di aspettare che le abilitasse l'utente. L'attivazione non era automatica per evitare problemi di compatibilità con i software meno recenti (o quelli scritti peggio).

Protezione dalla sovrascrittura avanzata dei gestori delle eccezioni (SEHOP - Structured Exception Handler Overwrite Protection) – Introdotta nel Service Pack 1 di Vista, questa tecnologia controlla sempre che il gestore delle eccezioni non sia stato compromesso prima di lanciare del codice abbinato all’evento. SEHOP è disabilitato di default sulle versione client del sistema operativo, per minimizzare i problemi di compatibilità con il software, ma può essere abilitato tramite una chiave di sistema.