YouTube, mossa aggressiva per obbligarti a usare la cronologia

Google ora mostra una pagina bianca agli utenti che disabilitano la cronologia

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ha cambiato YouTube, e ora chi non usa la cronologia personalizzata si troverà di fronte a una homepage bianca, in mezzo alla quale campeggia un avviso sul fatto che sarebbe meglio attivare la cronologia. Fino a ieri, invece, era possibile avere la cronologia disattivata e vedere comunque una sezione di video suggeriti nella prima homepage.

In teoria potrebbe essere una cosa positiva, perché potrei decidere di disabilitare la cronologia per avere una homepage più pulita e ordinata. Magari, persino, mi piacerebbe vedere gli ultimi video pubblicati dai canali a cui sono iscritto in ordine cronologico.

Ma l'ordine cronologico è una cosa che per qualche ragione non piace alle società come Google (o Facebook, o X o chi vi pare); a loro piace decidere al posto nostro cosa ci piace e cosa dovremmo vedere.

Potevano magari metterci un’immagine carina come sfondo, o una selezione di video rilevanti in generale, o magari potevano rendere quel promemoria un po’ meno esagerato. E invece no, la nuova homepage di YouTube con la cronologia disattivata fa proprio schifo; è così brutta che chi non vuole avere i consigli personalizzati alla fine finirà per cedere pur di non vederla più. Il che è, probabilmente, proprio ciò che vuole Google.

"Stiamo lanciando questa nuova esperienza per rendere più chiaro quali funzioni di YouTube si basano sulla cronologia di osservazione per fornire raccomandazioni sui video e per rendere il tutto più snello per coloro che preferiscono cercare piuttosto che sfogliare le raccomandazioni", si legge sul blog ufficiale.

Già, solo che quanto scritto da Google è solo una mezza verità. Anche con la cronologia spenta infatti non esiste alcuna ragione tecnica per mostrare una pagina vuota. L’unica spiegazione è che Google vuole agire in questo modo.

Sembra un po’ una specie di castigo, quasi che Google ci volesse dire ah, non vuoi farmi vedere quei dati? Ok, allora beccati questo schifo di homepage come punizione, tiè.

Sì perché alla fin fine si tratta di privacy e valore dei dati. Ovviamente Google potrebbe raccogliere i dati anche se le chiediamo di non farlo, ma c’è sempre il rischio che qualcuno se ne accorga, con la conseguente figuraccia mondiale e possibili multe dalle varie autorità del mondo - tipo il risarcimento da 5 miliardi per la modalità Incognito che non funziona.

Comunque, quando ho visto la novità ho pensato che magari mi poteva risolvere un problemino con Google TV. Siccome ho un figlio di 10 anni che ogni tanto guarda YouTube (non tanto ma comunque più di quanto vorrei), mi trovo i video consigliati a “sporcare” la homepage del televisore in salotto.

Non è una di quelle cose che ti tolgono il sonno, ma ho pensato che togliendo la cronologia forse avrei potuto avere una homepage del TV più pulita, con contenuti da Netflix, Disney+ e altre piattaforme che uso - se poi fosse possibile non vedere le piattaforme a cui non sono abbonato, poi, sarebbe fantastico. Non è successo, o almeno non ancora, ma spero che tra qualche ora o qualche giorno i server si aggiorneranno e le cose cambieranno in meglio, sulla mia TV di casa.