YouTube, pubblicità e Pixel, tre problemi per Alphabet (Google)

La casa madre di Google, Alphabet, presenta dati trimestrali non in linea con le attese. A pesare il mercato pubblicitario e anche i Pixel 3 che non vendono secondo le previsioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Avvio di anno “deludente” per Alphabet,
casa madre di Google, che ha fatto registrare la crescita di fatturato più bassa da tre anni a questa parte nel primo trimestre (+17% a 36,4 miliardi di dollari) sulla scia di una maggiore competizione nel comparto pubblicitario, nel business degli smartphone
e alcuni importanti cambiamenti che hanno inciso su YouTube.

Il direttore finanziario di Alphabet Ruth Porat ha attribuito il fatturato in crescita sotto le attese (gli analisti si aspettavano 1 miliardo in più) alle fluttuazioni della valuta, alla competizione e a non meglio specificati cambiamenti di prodotto.

Il fatturato del primo trimestre fiscale si è fermato a 36,4 miliardi di dollari, in cui hanno pesato 1,7 miliardi di dollari legati alla multa comminata dalla Commissione Europea il 20 marzo. La multa ha avuto un effetto negativo anche sui margini di profitto, scesi al 18%.

Questo ha inciso anche sull’utile operativo, pari a 6,6 miliardi di dollari, lo stesso livello di quello netto. Dei 36,4 miliardi di dollari ben 30,7 sono legati al settore pubblicitario (banner, link, ecc.), dove l’azienda sta risentendo della pressione degli inserzionisti, che vogliono un maggiore controllo delle pubblicità di YouTube, con l'obiettivo di non farle apparire su video offensivi o di dubbio gusto.

Google sta inoltre faticando nel trovare il giusto mix di formati pubblicitari da usare sui dispositivi mobile, sugli home speaker e nei mercati emergenti. A questo si unisce la crescente competizione di Amazon, Facebook, Twitter e Snap che sta portando a una riduzione degli introiti.

A questo scenario si sono aggiunti costi trimestrali in aumento del 16,5% e vendite in frenata per gli smartphone Pixel a causa dell’intensa competizione nella fascia alta. Per questo a breve Google introdurrà dei Pixel più economici.

YouTube ha inoltre visto ridursi le visualizzazioni nel trimestre rispetto alla scorso anno e all’infuori di Google anche le altre attività di Alphabet, indicate come Other Bets (altre scommesse), non stanno decollando con perdite decisamente elevate.