Google ha portato una nuova versione di YouTube sui televisori di Bang & Olufsen, LG, Panasonic e Sony e altri. Presto le smart TV si potranno quindi comandare con il cellulare, in modo molto simile a quanto già avviene con l'applicazione per Xbox 360 (Xbox Live Gold richiesto), o a ciò che si può fare con un iPhone abbinato a una Apple TV o a un dispositivo compatibile con AirPlay.
Il funzionamento è piuttosto semplice: basta avviare l'applicazione di YouTube sul proprio smartphone e poi selezionare il relativo pulsante per vedere sul grande schermo i video selezionati con il telefono. Sullo smartphone sono inoltre accessibili i tasti per controllare la riproduzione, ed è possibile cercare e selezionare il video successivo mentre se ne sta vedendo uno.
YouTube va in televisione
Di fatto lo smartphone o il tablet diventano un telecomando avanzato per gestire YouTube sul televisore di casa, che in questo modo diventa un'alternativa ancora più concreta alla televisione tradizionale (compresi i canali satellitari). Sarà sufficiente che televisore e smartphone siano sulla stessa rete. L'applicazione sul telefono si "accorgerà" del grande schermo compatibile e proporrà di usarlo per mostrare il video. Al momento è certo che questa novità funzionerà con i telefoni Android, ma espanderlo anche a iOS non dovrebbe rappresentare un problema – già funziona con l'applicazione YouTube dell'Xbox 360, dopotutto.
Questa novità rende più interessante l'acquisto di una moderna smart TV? Per qualcuno sicuramente sì. Di certo esistono molti consumatori che già oggi hanno rinunciato ai canali televisivi tradizionali, e che usano principalmente YouTube per vedere video. È senz'altro possibile collegare un PC o un mediacenter al televisore per ottenere un risultato simile, ma crediamo che la facilità dello smartphone fatto telecomando potrebbe fare una differenza rilevante.
Se a questo si aggiunge il fatto che, per quanto lentamente, su YouTube arriveranno anche film e serie TV, forse Google ha posto forti basi per combattere l'imminente "guerra del salotto". Gli altri concorrenti in gioco sono l'industria televisiva tradizionale e altri colossi dell'hi-tech, come Apple, Microsoft e Sony. Chi la spunterà?