La rivoluzione della realtà virtuale deve ancora convincere molti appassionati. I costi sono elevati e la tecnologia può compiere ancora grandi passi avanti. I produttori però ci credono e tra le aziende che propongono soluzioni in grado di portarci nella nuova dimensione troviamo anche Zotac e MSI. Le due società asiatiche non hanno realizzato un visore, almeno per il momento, ma hanno tutte e due creato un backpack. Di che si tratta?
Come fa intuire la parola inglese, stiamo parlando di una sorta di zainetto, da mettersi sulla schiena come una cartella, che non è altro che un PC completo. A questo sistema, dotato di una potenza adeguata per gestire le migliori soluzioni di realtà virtuale, si può collegare un visore. L'obiettivo di entrambe le aziende è rendere la realtà virtuale portatile: ogni sistema è infatti accompagnato da un sistema di batterie.
Che usiate un HTC Vive o un Oculus Rift, c'è il problema delle connessioni con il PC. Cavi HDMI e USB limitano i vostri movimenti, e correte il rischio d'inciampare. Con i backpack si vuole evitare anche questa situazione.
Inutile dire che i backpack non sono per tutti, vuoi per il costo (tra 2000 e 2500 euro lo Zotac e 2600 euro per l'MSI) vuoi perché non tutti hanno bisogno di portarsi la realtà virtuale appresso. Di conseguenza queste soluzioni nascono più per i divulgatori della nuova tecnologia, per portarla facilmente ad eventi o fiere. Oppure per settori ben precisi, come ad esempio l'ambito militare per il training dei soldati.
L'aspetto positivo è che tutti e due i sistemi si possono usare anche come mini PC, staccandoli dalla struttura di supporto che li rende degli zainetti. Bando alle ciance, scopriamo cosa c'è all'interno di Zotac VR GO e MSI VR One!