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a cura di Alessandro Crea

A Dubai come sappiamo la sperimentazione di soluzioni di mobilità smart è molto avanzata, tra taxi volanti e a guida autonoma, ma a breve un altro tassello andrà ad aggiungersi a questo futuristico scenario: da maggio infatti partirà la sperimentazione delle targhe digitali, uno strumento smart e connesso che consentirà di veicolare molte informazioni utili.

Da quanto si apprende infatti anzitutto le nuove targhe saranno in grado di allertare automaticamente polizia e soccorso sanitario in caso di incidente, ma potranno anche visualizzare messaggi per gli altri guidatori, ad esempio se ci sono problemi lungo la strada, incidenti o code. Le targhe digitali inoltre lampeggeranno se l'auto è stata rubata e potranno essere aggiornate via OTA, come accade attualmente agli smartphone.

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La sperimentazione andrà avanti fino a novembre, dopodiché il Veichle Licensing Department di Dubai avrà sufficienti elementi per valutare pro e contro della loro eventuale adozione, compresi i costi reali.

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Le funzioni avanzate delle targhe digitali sono ovviamente molto allettanti, ma questa soluzione pone, come sempre, anche problemi di sicurezza e privacy. Se infatti le auto possono essere tracciate in tempo reale tramite queste targhe, chiunque abbia accesso a tali informazioni potrà monitorare qualsiasi attività del guidatore, senza contare l'ovvia esposizione ad attacchi hacker. Insomma come sempre la crescente digitalizzazione imporrebbe una grande attenzione sui temi di privacy e sicurezza. Argomenti che però puntualmente vengono ignorati o sottovalutati, non solo dai consumatori ma principalmente dalle stesse aziende produttrici.