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a cura di Valentina Acri

Le regioni europee si alleano al fine di accompagnare la transizione del settore automobilistico. Non a caso, l’alleanza nasce anche con l'obiettivo di evitare un eventuale crollo dei sistemi economici dove vengono prodotti motori endotermici.

Il decalogo delle 28 Regioni europee più influenti nell'industria automotive è stato firmato nelle scorse ore a Lipsia: coinvolte Austria, Francia, Olanda e Spagna,  Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, Abruzzo e Molise.

Al centro dell'attenzione alcune tematiche inevitabilmente importanti che vanno dal sostegno alla riqualificazione e aggiornamento delle competenze della forza lavoro a livello regionale per evitare perdite occupazionali alla concentrazione di fondi di investimento su varie tecnologie, come elettrificazione, idrogeno e carburanti sintetici.

In questo momento Acc, che è una joint-venture di Stellantis, è partita con la realizzazione di una delle tre Gigafactory europee. Lo farà a Termoli, che è una nostra bellissima cittadina, con un investimento di 2,3 miliardi di euro di cui 300 milioni finanziati dallo Stato italiano. Come Regione stiamo lavorando a questo fondamentale contratto di sviluppo. Il tutto facendo attenzione a salvaguardare i livelli occupazionali, ha dichiarato il presidente Toma

Non a caso, tra i promotori del progetto spicca la presenza del presidente Toma, impegnato anche per la creazione della Gigafactory Stellantis di Termoli.

Ci aspettiamo molto da questa sinergia ci aspettiamo soprattutto maggiore occupazione, e lavoreremo in questo senso, quantomeno per mantenere i livelli produttivi, perché sappiamo che il rischio di esuberi c’è e con esso la preoccupazione da parte di lavoratori e sindacati. Dobbiamo lavorare in modo concreto per tranquillizzare tutti. Ci aspettiamo poi il rispetto per l’ambiente, quindi una transizione verde per un mondo più pulito in cui vivere e ci aspettiamo, proprio attraverso l’Alleanza delle regioni automotive, un maggiore ascolto dei territori, ha poi aggiunto il presidente Toma.

Tra le priorità tematiche dell’alleanza anche la volontà di applicare governance multilivello e approccio partenariato per pianificazione strategica, bilancio e parti interessate a tutti i livelli e la creazione un meccanismo europeo a sostegno di una transizione giusta, equa e riuscita per le Regioni.