Anche le colonnine di ricarica avranno un sistema di raffreddamento a liquido

Le colonnine di ricarica sono sempre più potenti e ci vogliono sistemi di raffreddamento adeguati: presto i primi cavi raffreddati a liquido.

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a cura di Francesco Daghini

Il tema della ricarica delle auto elettriche è sempre più caldo e complicato: come ben sappiamo, la situazione ideale per un'auto elettrica è quella che prevede la ricarica notturna presso la propria abitazione, ma non sempre si può caricare a casa e soprattutto durante i lunghi viaggi è necessario caricare l'auto attaccandosi a colonnine di ricarica rapida - come ad esempio quelle di ABB, con la nuova Terra 360 che sta cominciando a diffondersi in vari stalli di ricarica lungo le autostrade italiane.

Le colonnine a ricarica rapida presentano diverse sfide tecniche e una di queste è senza dubbio l'aspetto del raffreddamento, non solo della colonnina stessa ma anche del cavo di ricarica che dovrà essere in grado di sopportare carichi di corrente molti alti che fanno salire molto rapidamente le temperature; per semplificare questo aspetto le aziende che si occupano di progettare le colonnine di ricarica hanno trovato una soluzione che conosciamo bene dal mondo dei PC, quella del raffreddamento a liquido.

In particolare saranno i cavi ad essere raffreddati a liquido, poiché per loro natura è impossibile raffreddarli utilizzando i metodi convenzionali che prevedono l'utilizzo di ventole e di heatsink metallici in grado di spostare il calore dalle componenti più calde per trasferirlo all'ambiente esterno.

I cavi avranno del liquido di raffreddamento inserito al loro interno e saranno quindi in grado di sopportare carichi molto pesanti senza surriscaldarsi in modo eccessivo, consentendo una ricarica rapida anche su veicoli elettrici che sono in grado di assorbire tanta corrente tutta insieme, come i camion o le auto elettriche più avanzate con architettura a 800 Volt.

La strada è ancora lunga e ci vorrà tempo prima di vedere sulle nostre strade questa tipologia di colonnine con cavi di ricarica raffreddati a liquido, ma il percorso è già segnato tanto che in occasione del Computex 2023 abbiamo avuto occasione di vedere dal vivo i primi prototipi proposti da aziende specializzate in soluzioni di raffreddamento.