Auto a guida autonoma, test anche in Italia a breve

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sta lavorando ormai da mesi al decreto "smart road" che consentirà i test dei veicoli autonomi in Italia.

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a cura di Dario D'Elia

Il decreto "smart road", che da alcuni mesi è sotto l'analisi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, consentirà la sperimentazione dei veicoli a guida autonoma anche in Italia.

La conferma giunge dallo stesso capo della direzione generale per i sistemi informatici e statistici del Ministero, Mario Nobile, che ha partecipato alla conferenza internazionale sulla guida connessa organizzata dall'ANAS in collaborazione con World Road Association. A suo parere saranno rispettati i tempi tecnici per l'approvazione.

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Il decreto include un capitolo che si occupa specificatamente di questo tema, in relazione soprattutto allo sviluppo di infrastrutture compatibili e lsicurezza della rete viaria. Nello specifico si parla di veicoli "dotati di tecnologie capaci di attuare comportamenti di guida senza l'intervento attivo del guidatore, in determinati ambiti stradali e condizioni esterne.

I permessi per effettuare i test saranno concessi a case automobilistiche, società specializzate, centri ricerca e università. Questi abiliteranno a sessioni sperimentali sia sulle autostrade che in città, a patto che vi sia ovviamente il nulla osta di Ministero e gestori delle strade.

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Saranno precisati nella norma standard funzionali sia per le strade che per i veicoli, ma non esattamente le tecnologie da impiegare. Ad ogni modo rimarrà l'obbligo di condurre i test con un conducente a bordo abilitato a intervenire direttamente in caso di bisogno. Per ora insomma, non si parla di mezzi con guida autonoma di Livello 5, in cui l'auto seleziona il percorso migliore in base alle istruzioni, regola automaticamente la velocità, frenata, direzione e qualsiasi altra funzione.

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Il Governo per ora ha preso tempo su un dettaglio fondamentale, ovvero la responsabilità penale correlata alle sperimentazioni. Secondo gli esperti questo approfondimento rischia di perpetuare il ritardo che ha l'Italia rispetto agli altri paesi, dove ad esempio è possibile da anni - in situazioni controllate - procedere con ogni studio sul campo.

Negli Stati Uniti non solo è presente una legge ad hoc, ma in California si sta già lavorando per una proposta - in linea con le indicazioni federali - che consentirà i test con veicoli di Livello 5.