Tutti sappiamo che le auto elettriche non vanno molto d'accordo con il freddo, ma il problema forse non è grave quanto pensano alcuni. Uno studio norvegese ci racconta infatti che le auto elettriche sono meglio di quelle a combustione, quando si tratta di andare in panne a causa delle basse temperature.
In Norvegia, dove quasi 1 auto su 4 è elettrica, la società di assistenza stradale Viking riporta che solo il 13% delle richieste di assistenza riguardano auto elettriche, mentre l'87% proviene da auto a combustione. Considerando la percentuale di auto elettriche in circolazione, risultano essere quasi il doppio più affidabili delle auto a combustione in condizioni di freddo.
Questa tendenza è diventata più evidente durante le recenti ondate di freddo estremo in Norvegia, dove Viking ha risposto a 34.000 richieste di assistenza nei primi 9 giorni del nuovo anno.
I dati sembrano confermare che le auto elettriche superano significativamente le auto a combustione in affidabilità in condizioni di freddo estremo. In Norvegia, con una quota di auto elettriche così elevata, questi risultati sono particolarmente rilevanti. La crescente adozione di veicoli elettrici, dunque, potrebbe portare a un minor numero di richieste di emergenza dovute al freddo estremo.
L'aumento delle richieste di assistenza in Norvegia nel 2024 è notevole, rispetto all'anno precedente, il che mette l’accento sul fatto che le auto elettriche sul carro attrezzi sono state meno di quelle termiche. L’indagine tuttavia non tiene conto dell’età dei veicoli stessi, il che potrebbe essere una variabile importante. Sicuramente confrontare un’elettrica nuova con una termica vecchia di qualche anno non è del tutto corretto.
Tutto considerato, comunque, sembra quantomeno impreciso affermare che le auto elettriche non funzionano che fa freddo. Sicuramente esiste una questione molto seria riguardo la riduzione dell’autonomia, ma a parte questo non ci sono altri problemi.
E allora quel mucchio di Tesla morte ammucchiate intorno al caricatore di Chicago? Sicuramente una scena di grande impatto, ma anche il risultato di una situazione del tutto eccezionale, con auto semi abbandonate e temperature ben al di fuori dell’ordinario.
Immagine di copertina: mickisfotowelt