Bentley, un futuro tutto elettrico entro il 2030

Bentley annuncia i suoi piani di elettrificazione; un catalogo completo di sole EV entro il 2030, con il totale abbandono dei motori termici.

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a cura di Francesco Daghini

Bentley ha annunciato i suoi piani futuri in merito al mercato dell’elettrico, confermando l’intenzione di abbandonare tutti i motori termici entro il 2030.

In quanto parte del Gruppo Volskwagen, Bentley è rimasta un po’ indietro per quanto riguarda il mercato dell’elettrico, proprio come la sorella maggiore. Tutto ciò cambierà, con una transizione molto radicale prevista durante i prossimi 10 anni.

Il piano di Bentley, annunciato ufficialmente poche ore fa, si chiama “Beyond100” e prevede, tra le altre, di discontinuare tutti i motori termici in favore di motori interamente elettrici.

Bentley Motors ha definito un piano per diventare leader globale nel campo della mobilità di lusso sostenibile, grazie al suo piano Beyond100 svelato oggi. Con la promessa di offrire vero lusso sostenibile, Bentley reinventerà ogni aspetto del suo business, per diventare una compagnia con un’impronta ecologica molto più verde all’alba del secondo secolo di attività. Questo cambiamento deve partire da dentro, con un programma di trasformazione dell’intera azienda. Ciò significa riuscire a offrire solo auto plug-in hybrid o elettriche entro il 2026, e avere un intero catalogo di auto interamente elettriche entro il 2030.

La transizione inizierà appunto con due auto plug-in hybrid in arrivo nel 2021, ma il piano strategico messo a punto da Bentley è molto più ricco e tocca tanti aspetti, tutti mirati a ridurre l’impronta ambientale della società.

Entro il 2025, per esempio, Bentley si impegna a ridurre l’impatto ambientale delle sue fabbriche del 75% rispetto ai dati del 2010, con l’intento di ridurre al minimo il consumo di plastica.

Direzione completamente opposta rispetto a quella annunciata da Ferrari pochi giorni fa: la casa del cavallino rampante, tramite le parole del suo CEO Louis Camilleri, ha affermato di non avere in programma l'abbandono completo dei motori termici, contrariamente a quello che è il trend seguito da quasi tutte le case automobilistiche.