BMW, negli USA arriva l'abbonamento anti-autovelox e radar

BMW propone un sistema di rilevamento autovelox e radar in tempo reale, un servizio in abbonamento per i suoi clienti americani.

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a cura di Francesco Daghini

Le multe per eccesso di velocità sono sempre un pericolo quando si è poco attenti alla guida, ormai la diffusione di autovelox fissi e mobili, tutor e altri sistemi di rilevamento è capillare e bisogna stare molto attenti al proprio stile di guida se non si vuole incorrere in sanzioni.

Per aiutare i propri clienti a evitare multe, BMW ha messo a punto un nuovo servizio in abbonamento che rileva gli autovelox: il servizio in abbonamento è fornito all’interno del pacchetto BMW ConnectedDrive è dedicato ai modelli dotati di iDrive 7 e Live Professional Cockpit.

Il sistema, sviluppato in collaborazione con realtà come Here Technologies e Cedar Electronics, sfrutta il database nazionale di sensori fissi e mobili, oltre alle telecamere dei semafori. Inoltre, grazie alla presenza di speciali sensori installati sull’auto, il sistema è in grado di rilevare in tempo reale gli autovelox non presenti nel database: in sostanza l’auto scansiona costantemente la strada in cerca di laser o sistemi radar per il rilevamento della velocità. Il prezzo è molto conveniente, specialmente per chi fosse avvezzo a prendere tante multe: 25 dollari per una copertura che dura 15 mesi.

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C’è un però, e anche piuttosto consistente: il servizio è disponibile solo negli Stati Uniti, e anche se BMW avesse intenzione di riproporlo in Europa non avrebbe modo di proporlo in Italia, dato che questa tipologia di sistemi è vietata espressamente dal codice della strada. Niente a che vedere con i sistemi che indicano gli autovelox integrati in software come Waze o Coyote, che invece si basano su informazioni immesse dagli utenti stessi.

Troviamo una magra consolazione nel dirvi che questi sistemi sono illegali in tanti paesi europei, per cui sospettiamo che BMW abbia deciso di sviluppare questa tecnologia appositamente per gli Stati Uniti, dove invece questa pratica è perfettamente consentita.