Bonus colonnine 2024: cos'è e come funziona

Con l'obiettivo di incentivare la mobilità elettrica, il Governo pensa ad un bonus colonnine dedicato ora a imprese e professionisti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il Governo anticipa i dettagli riguardanti al bonus colonnine ovvero un piccolo aiuto destinato a coloro che hanno abbracciato la mobilità elettrica o elettrificata (plug-in); un ulteriore sussidio dopo il più famoso ecobonus destinato a tutte quelle persone che desiderano acquistare un’auto elettrica (o meno inquinante) usufruendo di un certo tipo di sconto.

A differenza del precedente bonus, che si applicava esclusivamente alle persone fisiche residenti in Italia che avevano acquistato e installato le colonnine tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2023 senza però ottenere lo sconto, il nuovo tesoretto è dedicato esclusivamente (o al momento) solo a imprese e liberi professionisti.

Chi può ricevere il bonus colonnine

Come anticipato, la possibilità non si estende più a coloro che non sono riusciti a presentare la documentazione completa entro la scadenzama ne possono beneficiare le imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale e i singoli professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

Quando arriva il bonus colonnine

Le domande si possono inviare a partire dal 15 marzo e fino alla scadenza del 20 giugno 2024. Dalla prima edizione sono disponibili ancora 70 milioni di euro.

Come chiedere il bonus colonnine

Esistono due canali attraverso i quali è possibile inviare la propria richiesta, a seconda del tipo di intervento: tramite il portale di Invitalia o tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).

Il portale di Invitalia è da utilizzare per richiedere interventi quali l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica il cui valore complessivo sia inferiore a 375.000 euro da parte di imprese, nonché per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

Al contrario, la richiesta deve essere inviata esclusivamente tramite PEC per gli interventi relativi all'acquisto e all'installazione di infrastrutture di ricarica il cui valore complessivo sia pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese. L'indirizzo PEC da utilizzare è "CRE1@postacert.invitalia.it".

A quanto ammonta il bonus colonnine

Il contributo in conto capitale, erogato dal MASE, può raggiungere il 40% delle spese ammissibili, nell'ambito del massimale stabilito dal Regolamento europeo per il settore di riferimento e entro i limiti della disponibilità finanziaria. È importante notare che questo contributo non può essere cumulato con altri finanziamenti, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche per le stesse spese e che ogni beneficiario può presentare una sola domanda.

Sono considerate ammissibili solo le spese sostenute a partire dal 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021 n. 358, al netto dell'IVA. Queste spese includono l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica, come colonnine e relativi impianti elettrici, nonché le opere edili necessarie e i dispositivi per il monitoraggio. È previsto un limite massimo del 10% per le spese di connessione alla rete elettrica e per le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi.

Ricordiamo, invece, che il bonus dedicato alle persone fisiche copriva fino all'80% del prezzo di acquisto e installazione, con un limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente (residente in Italia) per l'acquisto di infrastrutture di ricarica domestiche. Nel caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali, il limite massimo di spesa diventa 8.000 euro per condominio, con uno sconto anch'esso pari all'80%.

FAQ - domande e risposte

Quali soggetti possono accedere al contributo?

Possono beneficiare del contributo per l’acquisto e posa di infrastrutture di ricarica le imprese e i professionisti.

Da quando è possibile fare richiesta?

Le domande possono essere presentate dal 15 marzo 2024 al 20 giugno 2024.

A chi è dedicato?

Questo bonus è interamente dedicato alle aziende, a differenza del precedente (terminato) per le persone fisiche.

Qual è l’ammontare del contributo?

Il contributo per l’infrastruttura di ricarica è pari al 40 per cento del prezzo di acquisto e posa, il cui valore complessivo sia inferiore a 375.000 euro da parte di imprese.