La quantità di ordini stimata di auto elettriche globali marchiate Tesla è diminuita nelle scorse settimane e sembra che sia al livello più basso che abbiamo mai visto. Secondo Troy Teslike, una fonte affidabile per le statistiche e le previsioni di Tesla, il portafoglio ordini globale stimato al 30 giugno 2023 era di circa 49.000 unità; una diminuzione di circa 10.000 unità (o il 17%) rispetto a circa due settimane fa.
I numeri son creati in base alle statistiche relative a Tesla attentamente monitorate, come il volume di produzione e i tempi medi di attesa per ogni modello/allestimento. Le 49.000 unità corrispondono a circa 17 giorni di capacità produttiva, in calo di un giorno nel giro di circa due settimane, secondo il rapporto.
Based on my calculation, Tesla's order backlog was 49K units on 30 June, down from 75K on 31 May. I posted 7 backlog updates in Q2. They are now public: https://t.co/2TEiVrBnXU
— Troy Teslike (@TroyTeslike) July 17, 2023
I've just posted a new update on Patreon: https://t.co/Fxza98etlZ It'll be on Twitter in 2 weeks. pic.twitter.com/XWJYZTSMvJ
Il numero è significativamente inferiore rispetto alla fine di maggio, senza nemmeno menzionare le circa 400.000 unità di un anno fa. Ma cosa rappresenta questo aspetto? Sembra che ora Tesla abbia la giusta capacità per produrre le auto richieste e pertanto, per non arrivare a volumi troppo elevati, è obbligata a rallentare la produzione o rendere la vendita più appetibile.
In passato, Tesla ha spesso aumentato i prezzi o sospeso gli ordini di alcune versioni delle sue auto quando la scorta era alta, o ha abbassato i prezzi quando l'arretrato era basso, come avvenuto a gennaio e aprile. Ora ci aspettiamo un'altra mossa da Tesla: probabili riduzioni di prezzo a luglio o agosto, che potrebbero essere annunciate dopo la relazione finanziaria del secondo trimestre (19 luglio). È da sottolineare che un differente bilanciamento, rispetto al passato, tra domanda e offerta non è sintono di preoccupazione; tende solo a testimoniare come Tesla stia ora dando più priorità al volume rispetto ai margini.
Sebbene l’analisi sia generale a 360 gradi sul marchio, non è neanche così difficile però pensare che qualcosa possa essere legato al debutto della nuova Model 3 che, come sappiamo, è sempre più chiacchierata e vicina. Al netto delle speculazioni in rete a riguardo, Tesla ha anche di recente ridotto i tassi di leasing forse proprio come misura per il debutto del nuovo modello. Lo scenario è comunque molto chiaro e solo nelle prossime settimane avremo qualche info in più.