Gordon Murray Design, fondata dal celebre progettista che ha dato vita alla McLaren F1 e tantissime altre vetture a quattro ruote, ha presentato un’inedita e misteriosa city car elettrica (quadriciclo elettrico) dalle linee stravaganti.
Conosciuta con il nome di Motiv Quadricycle e descritta come “la soluzione perfetta per i futuri veicoli elettrici”, si tratta di una soluzione leggera, modulare e naturalmente altamente tecnologica. In aggiunta alla macchina stessa, che sicuramente appare unica nel suo genere, a far scalpore è la tecnologia iSteam ideata da Murray stesso. Più in dettaglio, con il termine iSteam, Gordon Murray svela una strategia capace di ridurre il peso delle vetture elettriche di circa il 20%. Interessante, vero? In sostanza, stando a quanto dichiarato dal progettista sudafricano, la tecnologia consente di semplificare i processi di produttivi e di massimizzare la condivisione delle componenti, così da portare evidenti benefici sia sul piano economico sia sullo sviluppo stesso.
Tutto è fondato sulla piattaforma iSteam Quadricycle, realizzata in lega leggera, che nella versione da 2,5 metri (quella impiegata su Motiv Quadricycle) pesa “appena” 370 kg. La batteria, da 17,3 kWh, è due volte più grande rispetto alle soluzioni pari categoria e garantisce un’autonomia di 225 km: un valore più che adeguato a un utilizzo cittadino anche se non è chiaro il ciclo di omologazione, se WLTP o EPA. Si stima che, con una velocità di ricarica a 35 kW, il livello della batteria può passare dal 10 all’80% in poco meno di 40 minuti.
Nonostante la sua leggerezza e l'attenzione all'utilità, la Motiv è dotata di climatizzatore automatico, freni con sistema ABS, un ampio schermo di infotainment da 24,0 pollici e porte elettriche “ad ali di gabbiano”. Sebbene la tipologia e il segmento di appartenenza del primo progetto, Murray sostiene di poter applicare la tecnologia iSteam a qualsiasi veicolo: dalle city car ai SUV, passando per supercar e veicoli commerciali.